Una domenica al Museo di Storia Naturale di Venezia
Museo di Storia Naturale di Venezia. Ci sono musei che ho sempre voluto vedere, ma che per vari motivi sono rimasti per molto tempo nel mio immaginario cassetto chiamato “cose da fare senza fretta”.
Uno di questi è il Museo di Storia Naturale di Venezia, ma in una di quelle domeniche in cui sembra non ci sia niente da fare, si è realizzata la possibilità di andare in questo luogo e ora sono qui a scrivere questo post per consigliare a tutti di visitarlo perché è stupefacente.
La mia domenica al museo questo mese è dedicata al Museo di Storia Naturale di Venezia, che per me da ora in poi sarà la Wunderkammer (la camera delle meraviglie) di questa città.
Il Museo di Storia Naturale di Venezia nasce dalla donazione di Teodoro Correr, lo stesso patrizio veneziano che ha permesso la nascita della raccolta civica di opere d’arte di Venezia, che ho descritto nel post sulla mia domenica al Museo Correr.
Il primo nucleo della raccolta del Museo di Storia Naturale era composto da vari reperti raccolti nel corso della vita di Teodoro e che egli stesso rendeva accessibili agli studiosi.
Si trattava di manoscritti, stampe, quadri, libri, argenti, avori, antichità e raccolte naturalistiche, che entrano a far parte delle raccolte della città di Venezia e vengono ampliate da acquisti e soprattutto donazioni provenienti da altre collezioni.
Oggi il patrimonio scientifico conta oltre due milioni di reperti, organizzati in un percorso scenografico sorprendente.
Si inizia con il gigantesco scheletro di un dinosauro, che dà avvio ad un viaggio nella storia della nascita e trasformazione del nostro pianeta e dei suoi esseri viventi, per poi raccontare le vicende degli esploratori che hanno donato a Venezia le loro raccolte, costituite dai resti di civiltà lontane, di animali esotici e di meraviglie di ogni tipo.
Ogni sala è la scoperta di qualcosa di nuovo e non si vede l’ora di passare alla stanza successiva per proseguire un racconto fatto di avventurieri, animali rari e quasi leggendari.
Il Museo di Storia Naturale si trova all’interno di un Palazzo denominato “Fontego dei Turchi”, perché sin dal ‘600 questo era l’edificio destinato ai mercanti turchi a Venezia.
Il Palazzo si affaccia sul Canal Grande, dove possiede una porta, che era destinata allo scarico e al carico delle merci.
I mercanti turchi vendevano a Venezia soprattutto cera, olio, lana grezza e pellami e dal ‘700 anche il tabacco e tutto veniva conservato all’interno di questo Palazzo.
Qui vi erano anche gli alloggi dei Turchi e una grande stanza destinata a moschea con annesso un luogo riservato al bagno per i rituali della religione mussulmana.
Dal 1923 l’edificio è la sede del Museo di Storia Naturale e riesce a racconta storie straordinarie.
INFO
Museo di Storia Naturale
Santa Croce 1730, Venezia
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