Se ti stai chiedendo dove sono i Bronzi di Riace, probabilmente sei incuriosito dalla possibilità di visitare queste misteriose figure antiche. I Bronzi di Riace sono due statue greche di bronzo scoperte nel mare vicino alle coste di Riace Marina, in Calabria, ma attualmente sono conservate in un museo situato in un’altra località della regione, dall’altro lato della punta dello Stivale. Queste straordinarie opere d’arte antica attirano visitatori da tutto il mondo grazie alla loro storia affascinante e al loro incredibile stato di conservazione.
Il fascino dei Bronzi di Riace
I ritrovamenti archeologici come i Bronzi di Riace suscitano sempre grande interesse e curiosità. Le due statue, conosciute come il Bronzo A e il Bronzo B, furono scoperte nel 1972 da un subacqueo dilettante al largo della costa calabresi. Il fascino di queste scoperte risiede nel mistero almeno iniziale che le circonda: chi erano questi uomini? Qual era il loro ruolo nella società greca antica? E come sono finite nel mare?
Le statue risalgono al V secolo a.C. e sono considerate tra le più belle sculture bronzee dell’antichità. Sono alte circa due metri e rappresentano con probabilità due guerrieri greci. La perfezione anatomica, i dettagli dei muscoli e delle vene, insieme all’espressione dei volti, dimostrano l’abilità straordinaria di chi le realizzò. Alcuni studiosi ritengono che queste statue fossero parte di un gruppo più grande e che rappresentassero eroi o dei, altri dei sacerdoti. Il Bronzo A è noto per la sua possente figura, con una barba folta e un’espressione fiera, mentre il Bronzo B ha un aspetto più giovanile e sereno.
La tecnica utilizzata per creare queste statue è il metodo della fusione a cera persa, una tecnica complessa che permetteva di ottenere sculture dettagliate e durature. Le statue erano probabilmente destinate a decorare un tempio o un altro importante edificio pubblico. La loro scoperta ha fornito preziose informazioni sulla scultura greca e sulla storia dell’arte antica.
Dove si trovano i Bronzi di Riace?
I Bronzi di Riace si trovano al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Queste opere straordinarie sono state trasferite lì poco dopo la loro scoperta e sono diventate una delle principali attrazioni del museo. Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è ben organizzato, moderno e accessibile, rendendolo una meta imperdibile per chi visita la Calabria.
Dal 1981, i Bronzi di Riace sono esposti in una sala appositamente progettata per garantire la loro conservazione e valorizzazione. Insieme ai Bronzi di Riace, il museo ospita anche altre importanti sculture bronzee come la Testa del Filosofo, recuperata nel mare dello Stretto di Messina, e la Testa di Basilea.
Perché visitare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ospita una vasta collezione di reperti archeologici della regione Calabria e non solo: è infatti dedicato alla Magna Grecia. La collezione è organizzata in ordine cronologico su quattro livelli, permettendo ai visitatori di seguire un percorso storico che va dalla preistoria all’epoca romana.
Il primo livello è dedicato alla preistoria e protostoria, con reperti che risalgono al Paleolitico. Tra i pezzi più interessanti ci sono gli scheletri della Grotta del Romito di Papasidero, che offrono uno spaccato della vita umana in epoche remote. Proseguendo nel percorso, si incontrano reperti che testimoniano la vita nelle colonie greche del sud della penisola italiana, come statuette, monete, ceramiche e frammenti architettonici.
Una sezione particolarmente affascinante è dedicata all’antico teatro ellenistico di Locri, con reperti che includono decorazioni teatrali e strumenti musicali. Inoltre, il museo ospita frammenti provenienti dai santuari della Magna Grecia, che forniscono preziose informazioni sulla religione e le pratiche cultuali dell’epoca.
Infine, il museo espone reperti della necropoli ellenistica di Reggio Calabria, con urne funerarie, gioielli e altri oggetti che offrono uno spaccato delle usanze funerarie e della vita quotidiana nell’antica città.
Come fare i biglietti per vedere i Bronzi di Riace
Per visitare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e ammirare i Bronzi di Riace, ti consiglio di acquistare i biglietti online. Questo ti permetterà di accedere direttamente al museo mostrando il biglietto sul tuo smartphone al personale della biglietteria. Il museo è aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 9 alle 20, con ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura. È comunque sempre consigliabile verificare gli orari di apertura sul sito ufficiale del museo per evitare inconvenienti o per verificare che l’accesso sia garantito a tutte le sale nella giornata selezionata.
Il biglietto online per vedere i Bronzi di Riace include anche la possibilità di utilizzare Pemcards, un sistema originale per creare una cartolina digitale delle tue vacanze direttamente dal tuo smartphone.
Una vacanza in Calabria, un’ottima scelta
La Calabria non è solo bellissimo mare; è una regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali di vario genere, che offre un’esperienza di viaggio completa e indimenticabile.
Oltre a visitare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la zona offre molte altre attrazioni interessanti. Puoi esplorare il Museo del Bergamotto, dedicato a questo prezioso agrume calabrese, oppure organizzare escursioni nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, una meravigliosa area naturale con sentieri escursionistici e panorami splendidi.