L’ENERGIA E IL COLORE NELLE OPERE DI OSCAR MURILLO
C’è un’energia nelle opere di Oscar Murillo che difficilmente lascia indifferenti.
Nato nel 1986 a La Paila, in Colombia, Murillo vive e lavora in diversi paesi e ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, come il prestigioso Turner Prize nel 2019.
Le sue opere sono caratterizzate dal colore denso e deciso che sembra voler esplodere prima o poi per inondare il mondo.
Le opere di Oscar Murillo
Oscar Murillo, disrupted frequencies (Colombia, Brazil, Turkey, China), 2013-2019 (detail)
Ballpoint pen, fountain pen, graphite, felt tip pen, highlighter pen, permanent marker, paint, crayon, staples, natural pigments, debris, oil, oil stick and other mixed media on canvas 190x220cm
Photo by Tony Prikryl. Courtesy the artist and Aspen Art Museum
Oscar Murillo ha creato un linguaggio visivo che comprende elementi e motivi ricorrenti, drappeggi neri, grandi tele costituite da frammenti cuciti tra loro, strutture di legno e di metallo, sculture che sembrano fatte di pietra e che invece sono realizzate da mais e argilla.
Tutti gli elementi che tornano nelle opere di Oscar Murillo si inseriscono in uno stile versatile che comprende la pittura, il video, le installazioni room-sized e le azioni.
Tutte le opere di Oscar Murillo possono essere intese come parte di un lungo percorso d’indagine in continua evoluzione sul concetto di comunità, influenzata da legami personali e interculturali e sull’idea di continuo movimento transnazionale, che è divenuto parte integrale della pratica dell’artista.
Il colore ma anche gli elementi astratti rimandano all’espressionismo pittorico, anche se Oscar Murillo aggiunge sovrapposizioni, cuciture e trasparenze.
L’aspetto innovativo delle sue opere è certamente l’uso di un colore denso e l’inserimento di elementi cuciti.
Le ultime mostre personali di Oscar Murillo si sono svolte un po’ ovunque nel mondo, dalla Fondazione Memmo a Roma al K11 Art Museum di Shanghai in Cina.
Nel 2022 è a Venezia per Oscar Murillo. A STORM IS BLOWING FROM PARADISE in cui propone un’installazione d’arte globale.
OM 1583, disrupted frequencies (Colombia, China, Nepal, Ghana, Egypt, Malaysia), 2013-2021, 155 x 247 cm
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Vista la mostra a Venezia: lungimirante e coraggiosa l’ idea di dare spazio alle mani e all’ estro di giovani di tutto il mondo,in un contesto cosi importante come la scuola.
Sono un’ insegnante ed ho visto nelle tele le storie dibambine e bambini, ma anche i loro diversissimi mondi, i sogni e le realtà in cui vivono.
Complimenti!
Questa è davvero una mostra da vedere perchè le emozioni che danno le opere dal vivo sono intense e difficilmente spiegabili.