E’ affidata all’incisore e grafico olandese Mauritius Cornelius Escher la riapertura della stagione culturale del rinnovato Museo di Santa Caterina a Treviso.
Sono particolarmente felice di questo evento perché è il terzo appuntamento importante che mi porta a Treviso, dopo la mostra di El Greco e l’inaugurazione del Museo Bailo.
E’ stato proprio pensando agli oggetti impossibili, alle costruzioni surreali e alle geometrie paradossali di Escher che è nato quel modo di leggere la A e la P da due punti di vista differenti 😉
Questa mostra va vista proprio così, da punti di vista diversi!
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Si tratta di una mostra che ha già affascinato moltissimi spettatori a Roma e Bologna e che ora arriva a Treviso fino al 3 aprile 2016 con un percorso fatto di disegni, litografie e immagini entrate ormai nell’immaginario collettivo di tutti noi.
All’interno del Complesso Monumentale di Santa Caterina, che ospita anche i Musei Civici con opere straordinarie di Lotto e Tiziano, è stato ricavato un percorso per le mostre temporanee che s’integra con l’esposizione museale permanente.
Quindi insieme alle opere di Escher a Treviso è possibile conoscere anche il patrimonio culturale della città di Treviso che nel complesso di Santa Caterina alcuni dei gioielli più belli.
Escher è nato nel 1898 nel Nord dei Paesi Bassi.
La sua formazione avviene presso la scuola di un incisore olandese che lo introduce ai segreti e alle tecniche della composizione decorativa di tipo art noveau.
Il punto cruciale del percorso formativo di Esher è il lungo soggiorno in Italia, dal 1923 al 1935, in cui frequenta artisti, incisori e storici dell’arte, ma sperimenta anche i primi successi.
Decisiva, però, fu la visita al complesso monumentale dell’Alhambra di Granda e alla moschea di Cordova, dove si convince della necessità di studiare i metodi per la divisione regolare del piano.
Escher approda così ad uno stile inconfondibile e che gli permise di creare capolavori noti a tutti, arrivando a inventare immagini paradossali e che richiamano la dimensione del sogno.
La mostra sarà accompagnata da un ricco programma collaterale di approfondimento con incontri, conferenze e concerti: tra i relatori vi sono Vittorio Sgarbi e Piergiorgio Odifreddi, ma molti altri racconteranno il fantasioso mondo di questo grande artista.
INFO
Escher
Museo di santa Caterina, Treviso
Dal 31 ottobre 2015 al 3 aprile 2016
Mostra fantastica! Vista a Roma. Un’esperienza da non perdere
Concordo Fabiola.
Di solito le mostre che vengono riproposte uguali ma in sedi diverse non mi attraggono, ma questa di Escher è veramente speciale.
Grazie per il commento 🙂