FAMOSI PER CASO: STORIE VERE DIVENTATE LEGGENDARIE CON I LIBRI, I FUMETTI E IL CINEMA
Può capitare di vietare famosi per caso, che le storie vere di persone qualsiasi si trasformino in leggende, finendo per entrare nell’immaginario collettivo contemporaneo.
Sapevi, ad esempio, che per la creazione del personaggio di Indiana Jones il regista George Lucas si è ispirato a un italiano? E sai chi era il vero Zorro?
In questo post ti presento le storie vere di illustri sconosciuti dai quali sono nati alcuni dei personaggi più noti dell’immaginario collettivo contemporaneo. Storie che sono al centro anche della nuova produzione originale Sky Arte in onda dal 7 dicembre 2021 dal titolo “Il mio nome è leggenda”.
Famosi per caso
FRANKENSTEIN
Era il 1816 e presso villa Diodati si uniscono per le vacanze estive Mary Shelley con suo marito Percy, Lord Byron e il medico Polidori. La pioggia incessante li costringe in casa e per passare il tempo inventano un gioco: scrivere un racconto del terrore. Mary all’inizio non riesce a scrivere nulla poi arriva l’ispirazione e crea una storia con protagonista un mostro che si chiama Frankenstein.
Mary crea una storia attingendo alla sua inesauribile fantasia ma, in realtà, si ispira a un evento reale.
Lo scienziato del suo romanzo esiste veramente e si chiama Giovanni Aldini, vive a Bologna dove insegna fisica. Nipote di Luigi Galvani, è un sostenitore della possibilità di rianimare i morti tramite corrente elettrica. I suoi esperimenti si limitavano agli animali, rane in particolare, ma egli ad un certo punto vuol mettere alla prova le sue teorie anche sugli esseri umani, e così corrompe alcuni giudici inglesi per far condannare a morte un poveraccio e usarne il corpo per provare a rianimarlo con la corrente elettrica. Tuttavia, qualcosa non va per il verso giusto: un medico muore nel corso dell’esperimento, la notizia finisce sul giornale e arriva fino alla giovanissima Mary Shelley.
BETTY BOOP
Nel 1927, Helen Kane è una celebrità del jazz.
La sua voce è meravigliosa e il suo sorriso affascinante. Helen è la madre del famosissimo “boop-boop-a-doop” ed è la reginetta del charleston fino all’arrivo di Betty Boop, che in un attimo le ruba la scena.
In realtà Betty non è che la caricatura di Helen, che fa causa a Max Fleischer, creatore del personaggio animato, per aver sfruttato illegalmente la sua immagine. Nello stesso periodo è tutta l’America conservatrice della Grande Depressione a voler eliminare quel personaggio inventato. Infatti, si fa strada il pensiero che il personaggio di Betty Boop sia troppo osé per la televisione.
Così, mentre un tribunale nega ad Helen Kane i diritti sul proprio mito, la censura nega per sempre a Betty Boop un futuro sullo schermo.
ZORRO
Don Diego de la Vega è Zorro è l’abile spadaccino, difensore dei più deboli, diventato celebre nel 1919, quando all’interno del fumetto “All Story Weekly“ viene raccontata la sua prima avventura.
In realtà Zorro è esibito davvero e si chiamava Joaquin Murrieta e non era un eroe.
Si trattava di un crudele fuorilegge della prima metà dell’Ottocento. Era nato a Sonora, nella contea di Tuolumne, nel 1829, e si unisce presto allo zio Claudio Feliz che, dopo essere fuggito di prigione, diventa il capo di una delle più famigerate bande di fuorilegge dell’epoca.
Nonostante storia sia chiara, iniziano a circolare molte storie sul suo conto e in breve tempo Joaquin Murrieta si trasforma da fuorilegge in un eroe in cerca vendetta dopo un’accusa ingiusta. A questi racconti s’ispira John Rollin Ridge, poeta e giornalista, quando nel 1854 scrive “The Life and Adventures of Joaquin Murrieta, The Celebrated California Bandit“. Il libro ebbe un buon successo di vendite e gettò le basi per creare il mito della figura di Murrieta.
DRACULA
Nelle foreste della Transilvania, nel 1431, nasce il figlio di Vlad II Dracul, un militare appartenente all’Ordine del Drago. Nessuno immaginava che quel grazioso bambino, il cui nome è Vlad III di Valacchia, diventerà uno dei più feroci esseri umani della storia.
Nel corso della sua vita, infatti, sarò noto come “Vlad l’Impalatore”, per la pratica con la quale amava giustiziare i nemici del Cristianesimo, di cui era protettore.
Vlad III di Valacchia ha ispirato uno dei romanzi più famosi di tutti i tempi.
Nel romanzo epistolare Dracula, lo scrittore irlandese Bram Stoker trae ispirazione dal personaggio dell’antico condottiero rumeno per reinventare una figura mitologica antichissima, trasformando un uomo crudele in un mostro intelligente, romantico e destinato a cambiare per sempre il concetto stesso di essere sovrannaturale, divenendone l’archetipo: il vampiro.
INDIANA JONES
11 agosto 1816. Luxor, Egitto.
Ottanta uomini stanno caricando un gigantesco busto in pietra, pesante oltre 7 tonnellate, a bordo di un’imbarcazione giunta sul Nilo direttamente dall’Inghilterra.
A dirigere i lavori è un italiano di 38 anni, alto oltre due metri, con un fisico da culturista e una mente geniale: Giovanni Battista Belzoni.
Giovanni Battista Belzoni era originario di Padova e in quel giorno di agosto stava per innamorarsi delle esplorazioni archeologiche. La sua storia ispirerà George Lucas nella creazione del personaggio di Indiana Jones.