GIARDINI DA VEDERE IN ITALIA: I PIÙ BELLI E MENO CONOSCIUTI

Quali sono i giardini da vedere in Italia e quali sono i più belli?
La domanda è difficile perchè prevede di scegliere tra centinaia di giardini, diversi per storia e paesaggio, e in cui non è facile stabilire quali siano i migliori.
Infatti, verrebbe da dire che sono da visitare tutti.

Tuttavia, dovendo scegliere da dove cominciare, ho deciso di fare una lista dei giardini da vedere in Italia che sono meno conosciuti dai turisti e che, quindi, consentono una visita alla scoperta di quei luoghi meno famosi ma non per questo meno belli.

Giardini da vedere in Italia

In un periodo come questo, in cui è meglio evitare di assembrarsi in luoghi chiusi, la visita ai giardini è forse una delle scelte migliori.
Scegliere di fare una vacanza o una semplice gita nei pressi di un giardino o di un parco visitabile, permette di stare a contatto con la natura, di esplorare luoghi nuovi, di scoprire storie di personaggi che hanno plasmato la natura creando luoghi incantevoli e soprattutto consente di apprezzare meglio la varietà di esperienze che l’Italia può offrire.

VACANZE ESTIVE: GIARDINI DA VEDERE IN ITALIA

Il Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina

Giardino di Ninfa

Il Giardino di Ninfa è uno giardino all’inglese che sembra dipinto da un pittore romantico. Il suo nome deriva dal tempietto dedicato alle Ninfe, che si trova su un isolotto del lago e che indica che questo luogo è stato abitato sin dai tempi dell’Impero romano.
Il giardino è attraversato da molti corsi d’acqua ed disseminato dai resti di un’antica città medievale che racconta la lunga storia di un luogo distrutto e ricostruito più volte nel corso del tempo.

Fu nella prima metà del Novecento che il giardino di Ninfa, così come possiamo ammirarlo oggi, prese vita. Grazie alle bonifiche e ai restauri voluti da Gelasio Gaetani negli anni Venti e, al progetto di realizzare un giardino all’inglese per volere di Marguerite Chapin e della figlia Lelia negli anni Trenta.

Tra tutti i giardini da vedere in Italia questo è il giardino delle meraviglie, in cui i resti dell’antica cittadina medievale si mescolano e si integrano con le opere 1300 specie vegetali che qui hanno trovato la loro dimora. In questo giardino hanno passeggiato artisti e letterati, come Virginia Woolf, Truman Capote, Gabriele D’Annunzio e Giuseppe Ungaretti.

• Pianifica la visita: Il giardino di Ninfa è visitabile solo in alcuni periodi dell’anno, generalmente in primavera e in estate, per permettere a questo luogo di conservare il suo delicato equilibrio. Per informazioni e prenotazioni visita il sito ufficiale – Giardino di Ninfa Giardini botanici Hanbury a Ventimiglia

Giardini Botanici Hanbury

A Ventimiglia, in Liguria, si trova il giardino botanico Hanbury.
Creato da una famiglia inglese nel 1867 e composto da 5.800 specie di piante ornamentali, da frutto e officinali, che sono in completa armonia con l’ambiente circostante.

Fu il viaggiatore Thomas Hanbury a volere questo luogo, acquistando l’antica Villa Orengo e il terreno sul promontorio di Capo Mortola, ma fu il fratello Daniel, farmacista e botanico, ad avere il merito di ideare e realizzare il progetto insieme al giardiniere e paesaggista tedesco Ludovico Winter.

Tra i giardini da vedere in Italia, questo rappresenta uno dei giardini di acclimatazione più famosi d’Europa e del bacino mediterraneo e il suo terreno che scende dolcemente verso il mare, i suoi vialetti immersi nella vegetazione e la vista del mare nel fanno uno dei giardini più affascinanti d’Italia.
Nel 1960 lo stato italiano acquistò dagli eredi la Villa e i giardini e negli anno Ottanta la gestione fu affidata all’Università degli Studi di Genova.

• Pianifica la visita: Per informazioni e prenotazioni visita il sito ufficiale – Giardini Hanbury Giardino botanico a Villa Monastero di Varenna

Giardini e Villa Monastero di Varenna

Il giardino botanico della Villa Monastero di Varenna, in Lombardia, si trova sul Lago di Como ed immerso in uno scenario suggestivo.
Il giardino è costituito da rarità botaniche, ordinate in terrazzamenti e si estende per 2 km.

Fu il tedesco Walter Kees ad acquistare nel 1897 la Villa, che anticamente era stata un monastero cistercense, e a desiderare l’ampliamento del parco con l’inserimento di rarità botaniche e nuove specie.
Il fatto di possedere oltre 900 esemplari fa di questo luogo un Giardino Botanico a tutti gli effetti.

Il percorso attraverso il parco consente di ammirare non solo la vegetazione ma anche la decorazione architettonica, che è stata inserita nel corso degli anni, e che comprende statue, tempisti, vere da pozzo, fontane e altri elementi decorativi.

• Pianifica la visita: Per visitare il giardino e la Villa è consigliabile la prenotazione.