Bologna. Il MAST presenta in anteprima mondiale 200 immagini scattate nelle realtà industriali di vari paesi del mondo da E.O. HOPPÉ, uno dei più importanti fotografi dell’epoca moderna. Eclettico artista e noto ritrattista cui la National Portrait Gallery di Londra ha dedicato una personale nel 2011.
Dopo l’esposizione delle fotografie di David Lynch (ne avevo parlato QUI), la FONDAZIONE MAST dedica una mostra a EMIL OTTO HOPPÉ (1878-1972), che raccoglie oltre 200 opere sull’industria e il lavoro scattate tra il 1912 e il 1937.
Hoppé fu tra i principali fotografi del suo tempo, noto anche per le sue immagini di paesaggio e di viaggio. Negli anni venti e trenta, E. O. HOPPÉ, dopo aver consolidato la sua fama di fotografo topografico e ritrattista di alcuni tra i più famosi artisti, politici e scienziati europei tra cui George Bernard Shaw, Ezra Pound, T.S. Eliot, Rudyard Kipling, Giorgio V, Vita Sackwille-West, Filippo Tommaso Marinetti, Albert Einstein, si mise in viaggio con lo scopo di descrivere il fascino della grandiosità dei siti industriali in tutto il mondo. Nel corso delle sue esplorazioni – in Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, India, Australia, Nuova Zelanda e altri paesi – fotografò il paesaggio industriale, vedendo arte e tecnologia nelle sue macchine smisurate. HOPPÉ era profondamente consapevole di come la tecnologia industriale contemporanea stesse segnando l’arrivo nel mondo di una nuova era, in cui la natura stessa del lavoro e della produzione sarebbe profondamente cambiata.
Da vedere! 😉
INFO
Emil Otto Hoppé: Il Segreto svelato
Fotografie industriali, 1912-1937
21 Gennaio – 3 Maggio 2015
MAST Photo Gallery – Bologna
L’esposizione è organizzata dalla Fondazione MAST, Bologna in collaborazione con E.O. Hoppé Estate Collection / Curatorial Assistance, California.
LINK
www.mast.org