I Vivarini. Una famiglia di artisti in mostra
I Vivarini. Le mostre che illustrano le opere di un clan familiare di artisti hanno sempre un sapore speciale e quella appena inaugurata a Palazzo Sarcinelli, a Conegliano, è una di queste.
Come già mi era capitato per la mostra bolognese dedicata ai Brueghel, anche in quest’occasione non ho potuto fare a meno di cercare, nel percorso espositivo, le vicende dei membri di una famiglia di artisti veneziani dal talento singolare: I Vivarini
Questa è la prima mostra mai realizzata sui Vivarini, la famiglia di artisti dell’isola veneziana di Murano del Quattrocento e che si misero in concorrenza con la celebre bottega dei famosissimi Bellini.
Si tratta anche del terzo appuntamento del ciclo progettato dal curatore, Giandomenico Romanelli, dopo la mostra “Un Cinquecento Inquieto” e “Carpaccio, Vittore e Benedetto da Venezia all’Istria”, di cui avevo scritto lo scorso anno.
Sono presenti le opere più significative del percorso artistico di questa famiglia e della loro diffusione nei territori delle coste dell’Adriatico.
Per la prima volta sono riuniti alcuni dipinti eccezionalmente trasferiti dalle loro sedi naturali, come il polittico della Basilica di Parenzo, prima opera firmata e datata dal capostipite della bottega, Antonio Vivarini.
In mostra anche le opere che testimoniano il tormentato percorso di Alvise, figlio di Antonio, che lo porterà a sviluppare uno stile più vicino a quello delle opere di Giovanni Bellini e dell’influenza che ebbe in lui il passaggio di Antonello da Messina.
Questa è la mostra che non mi aspettavo, perché credevo di trovare solo opere da ammirare e invece c’è la descrizione di una saga familiare e del percorso creativo di una stagione in cui il linguaggio artistico stava cambiando e in cui Antonio, Bartolomeo e Alvise Vivarini sono stati protagonisti al pari di Mantegna, Squarcione, Filippo Lippi, Andrea del Castagno, Paolo Uccello oltre ai pittori veneziani.
Le committenze importanti hanno portato i Vivarini a giocare un ruolo di primo piano nel panorama artistico del Quattrocento a Venezia e in Veneto, ma anche in Istria, Dalmazia, Marche spingendosi fino in Puglia.
La mostra segue i percorsi dei tre protagonisti, ne indaga i caratteri, che è poi la cosa più affascinante secondo me.
Percepire il temperamento e la storia di un artista attraverso le sue opere.
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INFO
I Vivarini. Lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento.
20 febbraio – 5 giugno, 2016
Palazzo Sarcinelli, Conegliano