ITINERARIO IN OLANDA SULLE ORME DI REMBRANDT: DOVE TROVARE LE SUE OPERE
Un post dedicato al principale artista del Secolo d’Oro con un itinerario in Olanda sulle orme di Rembrandt.
Dove trovare le sue opere e quali sono quelle da non perdere se si visita l’Olanda? È possibile ammirare i dipinti di Rembrandt anche da casa?
Quinta puntata dedicata all’arte olandese con un percorso dedicato ai capolavori di Rembrandt ma anche ai modi per ammirare le sue opere comodamente da casa.
Basta un click e trovi alcuni dipinti online, in alta risoluzione, per osservare i dettagli oppure dei video dove sono gli studiosi a spiegarti i segreti delle opere di questo grande artista.
Itinerario in Olanda sulle orme di Rembrandt: dove si trovano le sue opere più belle
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Rembrandt nacque nel 1606 a Leida, dove ancora oggi si possono si trovano i luoghi in cui trascorse la sua infanzia e dove studiò.
Si trasferì ad Amsterdam dove trovò la fama, la fortuna e l’amore. Il talento di Rembrandt fu subito apprezzato dai ricchi committenti e ben presto le sue opere divennero oggetti del desiderio.
La vita di Rembrandt, però, fu caratterizzata da molti capolavori e tante tragedie: la morte dei suoi figli, dell’amata moglie Saskia e le difficoltà economiche che lo portarono a terminare i suoi giorni in povertà.
Le opere di Rembrandt sono tra le più belle dell’arte del Secolo d’Oro Olandese e ancora oggi hanno la capacità di incantare.
Ecco un itinerario in Olanda sulle orme di Rembrandt.
Rijksmuseum, Amsterdam
Il Rijksmuseum possiede una delle collezioni d’arte più importanti del Regno dei Paesi Bassi e la più completa collezione di opere di Rembrandt, tra cui il suo capolavoro: la Ronda di Notte. Impossibile, dunque, non inserirlo in un itinerario in Olanda sulle orme di Rembrandt.
Oltre alla Ronda di Notte, le opere di Rembrandt imperdibili al Rijksmuseum sono: la sposa ebrea, il ritratto di Maria Trip e l’Autoritratto con capelli scompigliati.
La sposa ebrea (Isacco e Rebecca) è un dipinto del 1666 circa, appartenuto al banchiere Adriaan van der Hoop e rappresenta un uomo che abbraccia una donna mentre un uomo, alle loro spalle, li spia.
L’interpretazione dell’opera non è chiara e sono tante le ipotesi che sono state fatte, tra cui quella che ritiene si tratti di un soggetto biblico.
In particolare si pensa sia la descrizione della scena in cui Isacco e Rebecca fingevano di essere fratello e sorella ma furono scoperti amanti dal re Abimelech, l’uomo che nel quadro li spia.
Ritratto di Maria Trip è stato realizzato nel 1639 ed è il ritratto della figlia ventenne di un ricco mercante di armi e pietre preziose Maria Trip.
La ricchezza dell’abito rivela subito la sua appartenenza alla ricca borghesia olandese ed è evidente il talento di Rembrandt come ritrattista e che lo faceva essere un artista molto ricercato proprio per questo motivo.
Autoritratto con capelli scompigliati è uno dei tantissimi autoritratti che Rembrandt ha realizzato nella sua vita. In questo caso l’artista aveva 22 anni e pare che lo abbia realizzato per studiare la luce radente sul volto. Il viso del pittore, infatti, è completamente in penombra.
- Da non perdere online: il catalogo delle opere di Rembrandt del Rijksmuseum lo trovi nel sito web del museo, dove puoi ammirare i capolavori in alta risoluzione.
Rembrandthuis, Amsterdam
Il Rembrandthuis è la casa in cui visse Rembrandt ad Amsterdam ed è una tappa obbligata se vuoi fare l’ itinerario in Olanda sulle orme di Rembrandt.
Si tratta di un luogo in cui immaginare come si svolgessero le giornate del grande artista ma anche dove ammirare le incisioni e le acqueforti realizzate dall’artista.
Nel mio articolo dedicato ai luoghi d’arte e musei in Olanda che in pochi conoscono, parlo di altre tappe non convenzionali, ma davvero interessanti da visitare nella terra dei mulini a vento.
Si tratta di opere che si distinguono per la loro immediatezza e che vengono esposte con grandi attenzioni poiché sono opere su carta molto delicate e che non possono essere esposte per troppo tempo alla luce.
La Rembrandthuis custodisce la maggior parte delle incisioni di Rembrandt, quindi in un itinerario in Olanda sulle orme di Rembrandt è uno dei luoghi imperdibili!
Impossibile indicare solo alcune opere imperdibili. In questo caso vale la pena immergersi nell’atmosfera della casa dell’artista e immaginarlo al lavoro nel suo studio, mentre realizza una delle straordinarie incisioni esposte.
- Da non perdere online: la storia della collezione del Rembrandthuis e la descrizione delle incisioni conservate la trovi nel sito ufficiale del museo.
Mauritshuis, L’Aia
La lezione di anatomia del dottor Tulp è una delle opere del Mauritshuis da non perdere e non è neppure l’unico dipinto di Rembrandt da ammirare.
Infatti, il museo custodisce altri capolavori del maestro olandese e uno in particolare mi colpì quando lo vidi in una mostra durante il mio viaggio alla scoperta dell’Arte del Secolo d’oro olandese: il Canto di lode di Simeone.
Il Canto di lode di Simeone fu realizzato nel 1631, quando Rembrandt aveva venticinque anni e viveva ancora a Leida.
Fu proprio in quell’anno che si trasferisce ad Amsterdam, inizia a dipingere opere più grandi e realizza i primi ritratti.
L’opera descrive la Presentazione di Gesù al Tempio ma è la luce a giocare un ruolo fondamentale. E’ la protagonista del dipinto e indica, come una luce teatrale, dove la nostra attenzione si deve concentrare.
- Da non perdere online: per vedere l’opera in alta risoluzione e osservare tutti i dettagli ti consiglio di dare un’occhiata al sito del Mauritshuis.
Rembrandt is 0ne of the truly greats!