Diario fotografico della mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”.
Una mostra di capolavori, ma anche di emozioni e simboli.
Il titolo dell’esposizione, presso la Basilica Palladiana di Vicenza dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015, richiama millenni di storia dell’uomo e dell’arte, e prelude ad una mostra dove si indaga sull’antico rapporto dell’uomo con la notte e le riflessioni che da essa emergono dall’animo.
Vi ho già spiegato (in questo post) perché questa mostra mi ha spiazzata e soprattutto mi è piaciuta, ora ve la racconto attraverso le immagini … perché questa mostra va vista più che spiegata!
La notte in questa mostra non è solo fascino del naturalismo ottocentesco, da Turner a Friedrich fino agli impressionisti e poi Mondrian e Klee all’inizio del nuovo secolo. Non è solo lo sfondo per raccontare meravigliose storie sacre, da Giorgione a Tiziano, da Caravaggio a El Greco. Questa è soprattutto una notte spirituale, interiore, che vede anche la presenza di pittori astratti come Rothko e De Stael, che ne hanno illustrato l’aspetto più personale.
113 opere, alcune raramente concesse in prestito per una mostra, provenienti da 30 musei e collezioni di tutto il mondo e divise in sei sezioni.
SEZIONE 1 – La notte segue il fiume. Gli Egizi e il lungo viaggio.
SEZIONE 2 – Figure sul limitare della vita. Da una finestra viene la notte.
SEZIONE 3 – Il bianco e il nero della notte. Una mano incide una lastra.
SEZIONE 4 – Di lune e di stelle. E di tramonti prima. Il secolo della natura mentre viene sera.
SEZIONE 5 – Sere e notti del novecento. Il cielo e lo spirito.
SEZIONE 6 – In queste sere e notti ci si perde. La mostra in una stanza.
INFO
Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento
24 dicembre 2014 – 2 giugno 2015
Vicenza, Basilica Palladiana