I LIBRI PER CHI AMA CINEMA, ARTE E MUSICA
Le contaminazioni tra linguaggi artistici sono le mie preferite e ho deciso di creare una lista di libri per chi ama cinema, arte e musica come me.
Tra cinema, arte e musica ecco i libri da leggere.
I libri per chi ama cinema, arte e musica
Kubrick e Caravaggio, sabotatori del reale – Un saggio denso e pieno di spunti, un libro che apre porte e conduce su sentieri inaspettati. Kubrick e Caravaggio, sabotatori del reale è il saggio di Francesco Fiotti che mette a confronto le immagini e le visioni di due grandi maestri, vissuti in epoche diverse.
La domanda che risuona dall’inizio alla fine del libro è: cosa hanno in comune Caravaggio e Kubrick? Si tratta di un pittore e di un regista geniali ma che hanno usato strumenti diversi per esprimersi.
La risposta alla domanda è nelle loro opere e nel loro identico approccio alla creazione. Come veri sabotatori dell’idea conformista di reale, nelle loro opere c’è una continua contaminazione tra vero e verosimile, il desiderio costante di mettere in luce il lato oscuro dell’essere umano.
La ricerca della perfezione e l’attenzione ossessiva a ogni dettaglio sono caratteristiche che accomunano Caravaggio e Kubrick. Sono queste metodologie di lavoro che hanno permesso loro di dare voce ai desideri, alle passioni e ai tormenti dell’umanità.
Se conosco un po’ di cose dell’Antica Roma lo devo a Hollywood – Attilio Regolo, gli imperatori romani, i gladiatori. Sono queste le immagini che vengono alla mente quando si pensa all’Antica Roma che però ci riportano alla mente scene di film che abbiamo visto al cinema o in televisione.
Tutto quello che sappiamo su Roma, l’abbiamo imparato a Hollywood è un libro interessante perchè affronta il tema della nostra conoscenza dell’antichità, delle immagini a cui pensiamo quando immaginiamo il mondo antico e che sono filtrate dal cinema americano, che ha influenzato l’idea che abbiamo di Roma e dei suoi eroi.
Un omaggio ad alcuni dei miti della nostra infanzia scolastica e della nostra vita di spettatori cinematografici, ma anche un tentativo di far luce su alcuni di questi “punti dolenti” della nostra visione storica.
Musica e pittura – Il libro Musica e pittura raccoglie le lettere che Arnold Schönberg e Vasilij Kandinskij si scambiarono agli inizi del XX secolo.
Le lettere ruotano intorno a tre temi principali: gli esperimenti teatrali come tentativi di un'”opera d’arte totale” a cui Kandinskij e Schönberg lavorarono a partire dal 1909; le principali opere teoriche ovvero “Lo spirituale nell’arte” di Kandinskij e il “Manuale di armonia” di Schönberg, nate contemporaneamente e uscite nel 1911; i punti di contatto e la possibilità di un “denominatore comune” su pittura e musica.
Vedere la musica – Il dialogo tra suoni, forme, colori e musica s’inserisce in una storia di relazioni e corrispondenze che dalla stagione simbolista a quella delle avanguardie primo novecentesche conobbe una vera rivoluzione.
Il libro Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie è in realtà il catalogo di una mostra che si è svolta nel 2021 ma è anche il frutto di anni di studio e ricerca. Per la prima volta viene affrontato il tema del rapporto tra arte e musica attraverso l’analisi di circa centosettanta opere di artisti di fama internazionale, tra i quali Renoir, Toulouse-Lautrec, Segantini, Bistolfi, Wildt, Fortuny, Klimt, Kandinskij, Klee, Picasso, Le Corbusier, Boccioni, Balla, Depero, Chagall, Casorati e Savinio. Saggi di: Fabio Benzi, Paolo Bolpagni, Pierre Guénégan, Philippe Junod, Jolanda Nigro Covre, Francesco Parisi, Benedetta Saglietti, Alessandra Tiddia, Monica Vinardi.