LOUVRE OPERE: COSA DEVI VEDERE ASSOLUTAMENTE
Louvre opere e capolavori di uno dei musei più famosi e visitati del mondo, la meta irrinunciabile per chi ama l’arte.
Ho già raccontato come è nato questo museo strepitoso nel post Museo del Louvre: breve storia di un museo e ora voglio farti scoprire le opere che assolutamente non puoi perdere prima di uscire dal Louvre.
Louvre opere: i capolavori da non perdere
LOUVRE OPERE D’ARTE DA VEDERE
Prima di entrare al Louvre bisogna pianificare visita e decidere su cosa concentrare la propria attenzione, perchè è impossibile vedere tutto in un solo giorno.
Per prima cosa devi prenotare i biglietti per evitare di perdere tempo facendo la coda all’ingresso.
La prenotazione ti consente di entrare immediatamente e se puoi riservare una visita guidata potrai anche evitare il rischio di vagare per le sale del museo senza una meta precisa ma di ammirare solo le opere importanti.
Le informazioni su come prenotare le trovi nel post speciale sui Biglietti Louvre: dove e come acquistare i biglietti.
Ci sono alcune opere che ogni itinerario del Louvre dovrebbe includere, perchè non si può uscire dal museo senza aver visto i suoi capolavori! Ecco quali sono.
La Nike di Samotracia
La scultura più affascinante del Louvre è la Nike, che con le sue dimensioni imponenti catapulta i visitatori nella storia dell’arte del mondo classico.
Ritrovata nel 1863 presso l’isola di Samotracia, la Nike è rappresentata nel momento in cui scende dal cielo per annunciare la vittoria in battaglia.
Questa scultura era famosa già nell’antichità per la sua bellezza ma il suo ritrovamento nel 1863 l’ha riconsegnata all’umanità.
LEGGI ANCHE – Nike di Samotracia: cosa rappresenta e dove vederla
La Gioconda
Il dipinto più celebre di Leonardo da Vinci, l’opera da cui l’artista non si separò mai, è un ritratto misterioso e affascinante.
Probabilmente l’artista l’ha realizzato nel 1503 a Firenze ed era ancora in suo possesso nel 1519, quando morì presso la corte di Francesco I di Francia.
Sulla Gioconda sono stati scritti libri, saggi e romanzi ed è l’opera che tutti i visitatori del Louvre ammirano. Quando ti troverai davanti al quadro ci saranno centinaia di persone!
La Venere di Milo
La Venere di Milo fu ritrovata nel 1820 in un campo dell’Isola greca di Milo e l’anno dopo si trovava già a Parigi, grazie all’immediato acquisto da parte del governo francese.
Attribuita allo scultore greco Alessandro di Antiochia, la scultura sembra descrivere la Venere vincitrice del Pomo d’oro, donato da Paride alla più bella fra le dee.
Si tratta di un capolavoro dell’arte classica!
La Zattera della Medusa
Uno dei grandi capolavori di Théodore Géricault è la Zattera della Medusa, diventato il simbolo della lotta dei più deboli contro i privilegi.
Géricault descrive, in un dipinto enorme, un fatto realmente accaduto e che ha scosso l’opinione pubblica francese nella prima metà dell’Ottocento.
Si tratta della tragedia di una nave che. in viaggio verso il Senegal, si arenò su un banco di sabbia al largo della Mauritania e che scatenò degli eventi che finirono in tragedia che ho descritto nel post La zattera della Medusa di Gericault: cosa rappresenta e dove vederla
Amore e Psiche
Il gruppo scultoreo più bello dell’Ottocento è stato realizzato da Antonio Canova e descrive l’eterna lotta tra istinto e razionalità, tra cuore e mente.
Si tratta di Amore e Psiche, e dell’amore tra una giovane e Amore che scatenò l’invidia di Venere.
La scultura venne acquistata nel 1800 da Gioacchino Murat, generale dell’esercito di Napoleone e Re di Napoli) che portò l’opera nel palazzo reale di Compiègne, vicino a Parigi e che in seguito fu trasferita al Louvre.
Per saperne di più sulla Gioconda leggi il post in cui ho inserito la lista delle 5 cose da sapere sulla Gioconda di Leonardo.