Negli anni Novanta, quando Michelangelo Galliani ha iniziato a lavorare il marmo, a differenza di oggi, veniva considerato superato, troppo legato alla tradizione, troppo legato a un passato ormai lontano, utilizzato solo da alcuni virtuosi e non dagli artisti di riferimento del sistema dell’arte.
Michelangelo Galliani però era ed è uno scultore. E nessuno può sfuggire al proprio destino.
Il marmo è il suo materiale e le sue opere sono di una modernità assoluta.
Michelangelo Galliani opere
Michelangelo Galliani lavora un materiale tradizionale come il marmo, con il quale ha sin da giovanissimo un rapporto viscerale.
La sua non è stata una scelta prevedibile, facile, accettata, anzi, è costata fatica, determinazione, prese di posizione.
Nonostante questa difficoltà lui è andato avanti e oggi il marmo è la materia di cui sono fatte le sue opere.
Michelangelo Galliani è nato nel 1975 a Montecchio Emilia, Reggio Emilia.
Inizia a lavorare come scultore molto giovane.
Michelangelo Galliani frequenta prima l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma con indirizzo Scenotecnica, si specializza poi all’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze e si diploma infine all’Accademia di Belle Arti di Carrara con indirizzo Scultura.
Dal 1996, ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero.
Tra le più recenti mostre si segnalano: Le Latitudini dell’Arte (Ungheria e Italia, Vigadò Galéria, Budapest, 2017), Wondertime (GAM, Catania, 2018), Skulptur, trifft Figur (Einladung, Austria, 2018), Sensitive Surfaces (Cris Contini Contemporary, Londra, 2019).
Nel dicembre 2019 è stato insignito del Franco Cuomo International Award per l’Arte con cerimonia di premiazione nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma. Nel 2020 ha partecipato al progetto “Art&Design”, promosso da Andrea Castrignano in occasione di “Milano Design City 2020”. Attualmente, oltre al suo lavoro di scultore, è titolare della cattedra di Tecniche del Marmo e delle Pietre dure presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Lavora con la galleria Cris Contini Contemporary con sede a Londra e Porto Montenegro.
Promossa dalla galleria Cris Contini Contemporary ed organizzata dall’associazione culturale lartquotidien in collaborazione con il Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, l’esposizione sarà inaugurata giovedì 22 ottobre alle ore 18.00, alla presenza dell’artista e della curatrice.
Il titolo della mostra – Ad integrum – allude alla forza del frammento, elemento poetico ed evocativo che, come sineddoche di umanità perduta, della parte per il tutto, riesce a significare l’unità.
Il sito web ufficiale di Michelangelo Galliani https://www.michelangelogalliani.net