Hai mai sentito parlare del Neoplasticismo? Questo termine, che potrebbe non essere immediatamente riconoscibile come altri movimenti artistici, rappresenta un punto di svolta fondamentale nella storia dell’arte.
Il Neoplasticismo, conosciuto anche come De Stijl, è un movimento che ha influenzato non solo la pittura, ma anche l’architettura e la letteratura, contribuendo a ridefinire il modo in cui vediamo e comprendiamo l’arte.

Ecco quali sono le sue caratteristiche.

Cos’è il Neoplasticismo

Questo articolo esploreremo le caratteristiche distintive del Neoplasticismo e le sue profonde implicazioni estetiche, che hanno superato persino il Cubismo nella ricerca e astrazione della forma.

COS’È IL NEOPLASTICISMO

Cos’è esattamente il Neoplasticismo?
Questa corrente artistica, nata dalle esperienze creative di artisti del calibro di Pete Mondrian e Theo van Doesburg, per citarne solo alcuni, ha segnato una era di rinnovamento estetico.

Un gruppo di artisti, uniti dalla stessa passione per il rinnovamento dell’arte, avviato una ricerca della purezza formale, sostenendo che le forme avrebbero dovuto essere razionali e rappresentare l’essenza stessa delle cose. 
Nel Neoplasticismo, l’uso di colori puri come il rosso, l’azzurro e il giallo, affiancati ai non-colori come il nero, il bianco e il grigio, si combina con l’adozione dell’angolo retto, simbolo di un approccio organizzato e in netto contrasto con l’arte tradizionale.

Il Neoplasticismo è nato nei Paesi Bassi tra il 1916 e il 1917, guadagnandosi un riconoscimento internazionale con la pubblicazione della rivista De Stijl. Questo movimento, il cui nome significa “lo stile”, ha portato una ventata di innovazione nel panorama artistico del tempo.
Non limitandosi ad un cambiamento radicale nelle arti visive.

NEOPLASTICISMO NELL’ARCHITETTURA E NEL DESIGN

L’architettura neoplastica segue principi di ortogonali ta, preferendo forme rettangolari e l’uso dei colori primari, evitando elementi decorativi che vengono considerati inutili.
Gerrit Rietveld, una figura chiave in questo ambito, creato per i coniche come la Sedia rossa e blu e il Tavolo divano, che riflettono questi ideali.

NEOPLASTICISMO, BAUHAUS E DE STIJL

Il legame tra Neoplasticismo, Bauhaus e De Stijl è strettissimo.
Il Neoplasticismo, precursore della scuola Bauhaus, attiva in Germania durante la Repubblica di Weimar, vedeva principi di razionalità e chiarezza formale. Tuttavia, entrambi movimenti hanno subito un blocco dele attività a seguito dell’ascesa del nazismo.

NEOPLASTICISMO E MONDRIAN

Mondrian, inizialmente influenzato dall’impressionismo paesaggistico dal naturalismo, si è poi evoluto verso l’astrazione artistica. La sua arte si basava sull’armonia, il ritmo e l’intuizione, mirando a rivelare la bellezza del mondo attraverso la sua smaterializzazione e la sua costruzione geometrica.

Nelle sue opere più mature, Mondrian esplora l’astrattismo geometrico con forme colorate e luminose. Sono sue le opere del Neoplasticismo più belle e più intense.

Piet Mondrian (1872-1944), Composizione II
1929. Olio su tela. The National Museum in Belgrade

Il Neoplasticismo ha offerto una nuova visione dell’arte, concentrandosi sulla purezza della forma e sulla razionalità. Principi hanno influenzato profondamente non solo la pittura, ma anche l’architettura e il design, lasciando un’eredità duratura nel mondo dell’arte.

Attraverso la comprensione del Neoplasticismo , possiamo apprezzare meglio come i movimenti artistici possono ridefinire il nostro modo di percepire interagire con il mondo che ci circonda.