LE IMMAGINI DA FIABA NELLE OPERE DI BENJAMIN LACOMBE
Chi ama le favole non può non amare anche le opere di Benjamin Lacombe, noto per essere un illustratore di libri per bambini ma che ha affrontato anche i grandi classici.
C’è un po’ di Tim Burton, un pizzico di magia e tanta meraviglia nelle sue opere. Ecco cosa devi sapere sul suo conto.
Le opere di Benjamin Lacombe
Famoso a livello internazionale per il suo stile inconfondibile, le opere di Benjamin Lacombe descrivono personaggi tratti dalle fiabe e per questo spesso illustra libri per bambini. Tuttavia le sue illustrazioni affascinano il pubblico di tutte le età e infatti si è cimentato con le cupe atmosfere dei racconti di Edgar Allan Poe ma anche con le storie più oscure della tradizione giapponese.
Nato a Parigi nel 1982, Benjamin Lacombe è uno degli esponenti più importanti dell’illustrazione contemporanea e ormai ha realizzato le illustrazioni di oltre venti libri, tradotti in varie lingue sia in Europa sia negli Stati Uniti ma ha anche esposto le sue opere d’arte a Tokyo, New York, Los Angeles, Roma.
La fiaba sembra essere il tema in cui Benjamin Lacombe si trova a proprio agio, ma anche la natura è molto importante nei suoi libri. Spesso i suoi personaggi sono immersi in un mondo in cui gli elementi naturali sono presenti e quasi dominano la scena.
“La Natura e gli animali sono presenti nei miei libri come l’uomo – afferma Lacombe – perché sono un insieme inscindibile”.
Nelle opere di Benjamin Lacombe le fonti di ispirazione sembrano essere Caravaggio e Murakami e, in effetti, in una recente intervista, l’artista ha dichiarato che questi due artisti sono un’ossessione anche se il lavoro grafico di Walt Disney ha plasmato il suo immaginario in modo determinante.
Dopo il successo di “Storie di fantasmi del Giappone”, pubblicato sempre da L’ippocampo nel 2021, le opere di Benjamin Lacombe descrivono ancora i celebri racconti della tradizione giapponese trascritti da Lafcadio Hearn in una raccolta dal titolo Spiriti e creature del Giappone.
Protagonista della raccolta è il mondo naturale e racconto dopo racconto si attraversano diversi ambienti, passando dalle profondità marine al mondo sotterraneo, per poi emergere in superficie e infine raggiungere il cielo.
Illustrando il celebre compendio del folklore giapponese, Benjamin Lacombe offre un tributo al lavoro di Lafcadio Hearn, trasformando questo progetto nel pretesto per la mostra Fantasmi e Spiriti del Giappone – Don’t Cross the Red Bridge.
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