Tutti concordano che in un viaggio a Madrid sia imperdibile il maestoso “Guernica” di Pablo Picasso esposto al Museo del Prado, ma forse non tutti sanno quanto Barcellona abbia avuto un impatto significativo sulla vita e sull’opera del celebre pittore cubista. Proprio nel cuore del quartiere del Born, Barcellona ospita un museo interamente dedicato a lui, raccogliendo migliaia di sue creazioni, tra dipinti, sculture, schizzi e ceramiche.
Storia del furto della Gioconda
Il furto della Gioconda dal Louvre il 21 agosto 1911 è entrato nella storia come uno dei colpi più incredibili e ingegnosi nel mondo dell’arte. Il protagonista di questa vicenda fu Vincenzo Peruggia, un decoratore e vetraio italiano che aveva lavorato al Museo del Louvre e aveva familiarità con le sale, i percorsi e gli ambienti interni.
STORIA DEL FURTO DELLA GIOCONDA
Esplorando le opere di Agostino Ferrari: un viaggio nell’arte del segno
Come può un artista possa esplorare e trasformare un singolo elemento fino a farlo diventare il fulcro della sua espressione artistica? In questo post viglio condividere con voi alcune cose che ho scoperto di Agostino Ferrari, un artista importante nel panorama artistico italiano, nato a Milano nel 1938.
Le opere di Agostino Ferrari si distinguono per l’uso innovativo del segno, elemento che ha caratterizzato e continuamente rinnovato il suo stile nel corso degli anni.
Le opere di Agostino Ferrari
Il più grande furto d’arte della storia
Nelle prime ore del 18 marzo 1990, il Isabella Stewart Gardner Museum di Boston fu teatro del più grande furto d’arte della storia. Due uomini vestiti da agenti di polizia si presentarono all’ingresso del museo, sostenendo di essere stati chiamati per rispondere ad una chiamata di emergenza.
Ingenuamente, le guardie di sicurezza permisero loro l’accesso e, una volta dentro, i falsi poliziotti immobilizzarono rapidamente le guardie, legandole e imbavagliandole nel seminterrato, prendendo il controllo totale del museo.
IL FURTO D’ARTE DELLA STORIA
Museo Lombroso a Torino: come visitarlo e cosa vedere
Il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso nasce nell’ultimo quarto del XIX secolo per volontà del medico e antropologo che ancora oggi ne porta il nome, conosciuto soprattutto per le sue teorie sul legame fra fisionomia e degenerazioni criminali. Benché queste teorie siano state ampiamente smentite dal punto di vista scientifico, ancora oggi visitare il Museo del Crimine di Torino è un’esperienza sicuramente singolare. Del resto, Torino è nota per il suo carattere misterioso ed esoterico. Cosa sapere del museo?