PALAZZO PITTI FIRENZE: COME ACQUISTARE I BIGLIETTI, LE OPERE DA VEDERE E COME RAGGIUNGERE IL PALAZZO
Palazzo Pitti, Firenze, i giardini e i capolavori dell’arte sono le tappe obbligate per chi vuole immergersi completamente nella bellezza.
Tra tutte le meraviglie di Firenze però Palazzo Pitti è speciale, perché non solo è un palazzo che racconta un pezzo di storia della città ma è anche il contenitore di numerosi musei e che descrivono la storia di chi ha vissuto in questo edificio.
Palazzo Pitti venne costruito per volontà di Luca Pitti, rivale dei Medici, per opporsi, con lo sfarzo e l’ostentazione della sua ricchezza, proprio alla più potente famiglia di Firenze.
Palazzo Pitti Firenze: cosa vedere, dove acquistare i biglietti d’ingresso e come arrivarci
PALAZZO PITTI FIRENZE: BREVE STORIA DEL PALAZZO
Palazzo Pitti fu progettato, probabilmente, da Brunelleschi nel 1445.
Dopo la morte di Luca Pitti e il tracollo economico della famiglia, il Palazzo fu acquistato da Cosimo I Medici per sua moglie Eleonora da Toledo, che la trasformò nella sua corte.
Palazzo Pitti fu ampliato e modificato molte volte nel corso della sua storia, rendendendo questo luogo il più sfarzoso di Firenze.
Il cortile interno, il Giardino di Boboli, il corridoio Vasariano che lo collega direttamente agli Uffizi lo hanno reso la residenza perfetta di chi ha governato non solo la città di Firenze.
Fu, infatti, il Palazzo dei Lorena e dei Savoia fino al 1871, passando per le brevi reggenze dei Borbone-Parma e di Elisa Bonaparte Baciocchi.
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LE OPERE DA VEDERE A PALAZZO PITTI
Palazzo Pitti è oggi sede di importanti musei che riuniscono le collezioni d’arte raccolte da chi ha usato questo edificio come propria residenza.
Tra le opere da non perdere ti segnalo quelle di 2 artisti:
1. Nella Galleria Palatina non puoi perderti i dipinti di Raffaello come il “Ritratto di Agnolo Doni” (1505) e il ritratto femminile detto “La Velata (1515).
2. Nella Galleria d’arte moderna devi fermarti davanti a “I due Foscari” di Francesco Hayez.
Queste sono solo due degli grandi artisti di cui Palazzo Pitti conserva le opere, quindi il mio consiglio è di visitare con calma tutti i musei e anche il famoso Giardino di Boboli, che può essere considerato un museo all’aperto.
Si tratta infatti di uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo con un incredibile numero di sculture classiche, edifici, fontane e grotte.
Il Giardino Bardini è collegato direttamente al Forte Belvedere, la fortezza della famiglia Medici.
Dopo aver visto Palazzo Pitti ci sono altri tre luoghi che non puoi perderti a Firenze:
- Palazzo Vecchio, il palazzo, noto per essere stato la residenza medicea.
- La Galleria degli Uffizi, dove trovi le opere di Botticelli, Leonardi da Vinci e dei principali artisti del Rinascimento e non solo.
- La Galleria dell’Accademia, dove ammirare il David di Michelangelo.
BIGLIETTI PER PALAZZO PITTI: COME PRENOTARE E SALTARE LA CODA
Per visitare il museo consiglio di prenotare il biglietto usando il link Palazzo Pitti e Galleria Palatina – Salta la Coda
Palazzo Pitti è, inoltre, accessibile con un biglietto unico che garantisce anche la visita al Giardino di Boboli e agli Uffizi, magari abbinando una visita guidata.
L’orario di apertura va da martedì a domenica: ore 8.15 -18.50 (Chiusura: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre).
PALAZZO PITTI FIRENZE: COME ARRIVARE
IN MACCHINA: Il Garage Lungarno in Borgo San Jacopo è a soli 350 m da Piazza dei Pitti, meno di 4 minuti a piedi.
IN BUS: Autobus – D da Piazza Stazione a Piazza Ferrucci, direzione Ferrucci 01 impiega circa 15 minuti per raggiungere Palazzo Pitti dalla Stazione centrale di Firenze.
A PIEDI: dalla Stazione Santa Maria Novella a Palazzo Pitti il percorso è di circa 1,5 km (sono circa 25/30 minuti).
LINK
Sito ufficiale di Palazzo Pitti – https://www.uffizi.it/palazzo-pitti
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