PRADO OPERE: COSA DEVI VEDERE ASSOLUTAMENTE
Prado opere e capolavori di uno dei musei più importanti della Spagna e meta imperdibile per chiunque voglia visitare Madrid.
Ho già scritto un post sul Museo del Prado in cui ho definito questo museo come l’espressione del gusto e della personalità dei vari sovrani spagnoli e ora voglio farti scoprire le opere che assolutamente non puoi perdere prima di uscire.
Fammi sapere cosa ne pensi della mia selezione e scrivimi nei commenti quali opere consiglieresti come imperdibili al Museo del Prado 🙂
Prado opere: i capolavori da non perdere
PRADO OPERE D’ARTE DA VEDERE
Prima di entrare al Prado bisogna pianificare visita perché è impossibile vedere tutto in un solo giorno.
Per prima cosa ti consiglio di prenotare i biglietti per evitare di fare la fila all’ingresso.
La prenotazione consente di entrare immediatamente senza perdere tempo e puoi farla subito dall apagina dedicata ai Biglietti del Museo del Prado.
Ecco i capolavori che non devi perdere!
Danae di Tiziano Vecellio
Il dipinto fa parte di una serie che Filippo II commissiona a Tiziano per rappresentare alcuni racconti contenuti nelle “Metamorfosi” di Ovidio.
In quest’opera si vede Danae, figlia di Acrisio (re di Argo), mentre viene sorpresa da una piaggio d’oro, ideata da Zeus per generare il loro figlio Perseo.
La ragazza era stata rinchiusa dal padre in una torre proprio perchè gli era stato predetto che suo nipote lo avrebbe ucciso e infatti Perseo compì la profezia.
Adorazione dei pastori di El Greco
Si tratta di una delle ultime opere di El Greco e l’artista la realizzò per decorare la propria tomba nella Chiesa di Santo Domingo el Antiguo a Toledo.
Il bambino è il protagonista dell’opera e da lui la luce si diffonde in tutto il dipinto.
Lo stile di El Greco è inconfondibile, le figure sembrano sul punto si smaterializzarsi e tutta la composizione sembra una visione.
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Las meninas di Velázquez
Questa è l’opera con cui Velazquez raggiunse il massimo della notorietà e rappresenta la famiglia di Filippo IV.
Tutta la tela ruota intorno all’infanta Magherita, che si trova al centro ed è circondata da servitori e dame di compagnia, mentre sulla sinistra si intravede Velazquez intento a realizzale un ritratto e in fondo si vedono i genitori, Filippo IV e Margherita d’Austria, riflessi su uno specchio.
Si tratta di una scena di vita quotidiana presso la corte spagnola, che nasconde una composizione complessa in cui l’osservatore sembra invitato a partecipare di quel momento intimo.
Maja desnuda e Maja vestida di Goya
Intorno al 1800 l’artista Francisco Goya dipinse due tele raffiguranti la stessa donna abbandonata su un letto, ma in una tela la donna era vestita e nell’altra era completamente nuda.
Entrambe le opere facevano parte della collezione di Manuel Godoy, primo ministro di Carlo IV ma pare che l’artista le avesse in realtà dipinte per la duchessa d’Alba e che fosse proprio lei la donna rappresentata. Tuttavia, non ci sono documenti a rendere questa ipotesi realistica.
La Maja vestida e la Maja desnuda sono diventate fra i dipinti più famosi dell’arte spagnola non solo perché si tratta di due capolavori di Goya, ma anche per la curiosità del soggetto. Non bisogna dimenticare che il nudo in Spagna era limitato e controllato dall’Inquisizione spagnola.
Il Parasole di Goya
Due giovani felici, nessun paesaggio sullo sfondo e colori accesi.
Il Parasole è uno dei capolavori di Goya, realizzato nel 1777 e che esprime una gioia di vivere, tipica della corte spagnola del tempo.
Un museo delle dimensioni del Museo del Prado non si può vedere tutto con una sola visita e risulta difficile fare anche una selezione delle opere imperdibili.
Infatti, il Prado può essere visitato per temi, andando alla ricerca delle opere di un solo artista oppure seguendo un percorso dedicato ad un determinato periodo storico.
Alle opere che ho citato in questo post aggiungerei solo altre tre capolavori imperdibili, che ho descritto nel post Perché visitare Madrid se ami l’arte: 5 capolavori da vedere assolutamente, dove trovate “Il Giardino delle Delizie” di Hieronymus Bosch, il “Ritratto di Carlo V a cavallo” di Tiziano Vecellio e “3 maggio 1808” Francisco Goya.
Bellissimo!
Potrei sapere TUTTO su ” ECCE HOMO ” di Antonello al Prado?
Con gratitudine. Seb
Non mi risulta ci sia un Ecce Homo di Antonello da Messina al Prado.
L’Ecce Homo del Prado più famoso di questo museo è quello di Tiziano Vecellio.
Di Antonello da Messina esistono 3 Ecce Homo: al Metropolitan Museum of Art di New York, a Piacenza, al Kunsthistorisches Museum di Vienna e presso la Galleria nazionale di palazzo Spinola di Genova.