LA STATUA DI ATENA DALLA GRECIA ALLA SICILIA
Una statua di Atena del Museo dell’Acropoli di Atene arriva in Sicilia in cambio di un frammento del fregio del Partenone.
Uno scambio tra l’Italia e la Grecia che permette di ammirare per quattro anni, in Sicilia, la statua di Atena e di consegnare, per lo stesso periodo di tempo un frammento del Partenone, aprendo la strada a probabili nuove forme di collaborazione per riportare in Grecia tutti gli elementi che un tempo costituivano la decorazione del più importante tempio dell’antichità.
La Statua di Atena
La statua, priva della testa, di Atena è alta 60 centimetri ed è in marmo pentelico.
Raffigura la dea vestita con un peplo segnato da una cintura portata sulla vita e con l’egida, la tipica corazza usata dalla dea per proteggersi, stretta disposta trasversalmente sul petto.
Originariamente l’egida, che possiede sempre delle frange, era decorata con la testa di una Gòrgone al centro, ora purtroppo perduta.
Atena è rappresentata mentre sostiene il peso del corpo sulla gamba destra, mentre il braccio sinistro probabilmente si appoggiava ad una lancia.
La posa della dea è morbida e l’abbigliamento, che lascia intravedere le forme del corpo, è tipico dello stile attico della fine del V secolo a. C., ispirato dai modelli delle sculture del Partenone.
La statua di Atena fa parte della collezione di opere del Museo dell’Acropoli di Atene, che raccoglie i materiali rinvenuti proprio sull’Acropoli e che sono la testimonianza della raffinata cultura della Grecia classica.
Il Museo dell’Acropoli di Atene è uno dei luoghi più suggestivi da visitare per scoprire le antiche origini della cultura occidentale, ma è anche un museo che guarda al futuro grazie al fatto che ha reso disponibile il percorso espositivo anche per chi fisicamente non può recarsi ad Atene.
LA STATUA DI ATENA IN SICILIA
La statua della dea Atena è arrivata in Sicilia, a Palermo, direttamente dal Museo dell’Acropoli di Atene e sarà esposta per quattro anni al Museo regionale Salinas, da dicembre 2021 al 2025.
L’affidamento per quattro anni al Museo di Salinas di questo reperto archeologico è uno dei frutti dell’accordo di stretta collaborazione culturale voluto dall’assessore Alberto Samonà con le autorità greche.
In base al protocollo d’intesa siglato tra i due musei, è arrivato nella capitale greca il frammento del fregio del Partenone (il cosiddetto “reperto Fagan”), che dal museo archeologico Salinas ha raggiunto il nuovo Museo dell’Acropoli di Atene.
Un momento, che è stato celebrato alla presenza del premier greco Kyriakos Mitsotakis.