Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto. Il 2014 è l’anno dedicato al Veronese. Ricordate il post sulla grandiosa mostra di Palazzo della Gran Guardia a Verona? (Clicca QUI).
Le mostre e gli eventi dedicati al grande artista veneto non sono finite e altre città del Veneto rendono omaggio al celebre pittore per approfondire il tema della decorazione della villa veneta, in cui Paolo Veronese fu maestro inarrivabile e innovatore, influenzando gran parte dell`opera successiva, fino al XVIII secolo.
Uno di questi eventi si tiene a Casa Giorgione (Castelfranco Veneto), dove si racconta una storia affascinante.
Paolo Caliari, detto il Veronese è stato uno dei più importanti artisti veneti del Rinascimento e l’anno che sta per terminare lo ha celebrato con mostre-evento e scoperte sensazionali.
Il Veronese ha lasciato in Veneto alcune delle sue opere fondamentali e le mostre che sono in corso in queste settimane accendono l’attenzione proprio su queste opere.
Il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto mette in mostra “Veronese nelle terre di Giorgione, Villa Soranzo una storia dimenticata” e dedicata alla prima impresa decorativa del Veronese.
Al centro dell’esposizione vi è una storia avvincente di salvaguardia e recupero del patrimonio artistico, che riguarda gli affreschi realizzati nella Villa del Cinquecento del patrizio veneziano Pietro Soranzo a Treville di Castelfranco Veneto.
Questo fu l’incarico più importante che Veronese affrontò agli inizi della sua carriera e il primo progetto in cui fa dialogare architettura e pittura.
La Villa, detta “la Soranza”, venne distrutta a seguito della caduta della Repubblica Serenissima di Venezia, ma prima di questo evento catastrofico il conte Filippo Balbi tra il 1816 e il 1817 riuscì a salvare 156 porzioni di affreschi, staccandole e riportandole su tela, attraverso una tecnica considerata ancor oggi esemplare.
Il Balbi era uno studioso di chimica e meccanica e inventò un procedimento per conservare questo capolavoro, meritandosi la medaglia d’oro da parte delle autorità del tempo (chissà quale riconoscimento avrebbe oggi!).
L’impresa fu memorabile e attirò l’interesse di tutti gli appassionati d’arte dell’epoca, che accorsero nel palazzetto che il conte aveva appositamente costruito accanto alla sua villa, per ammirare gli affreschi e comprendere il procedimento che ne permise il salvataggio.
Successivamente il ciclo di affreschi fu disperso, conteso dai collezionisti, e i singoli pezzi vennero ceduti o venduti in tutta Europa. Il Balbi ne donò un frammento al Duomo di Castelfranco e che per questa occasione è stato restaurato. Presso Casa Giorgione è esposto per la prima volta un nucleo importante del ciclo pittorico salvato … è sicuramente un evento imperdibile e credo che non si ripeterà a breve un’occasione di questo tipo.
Andrete a vedere questa mostra? Attendo commenti e impressioni 😉
INFO
“Veronese nelle terre di Giorgione, Villa Soranzo una storia dimenticata”
a cura di Enrico Maria Dal Pozzolo e Giacinto Cecchetto.
Dal 12 settembre 2014 al 11 gennaio 2015
Museo Casa Giorgione
P.zza S. Liberale, Castelfranco Veneto (TV)