ITINERARIO ALLA SCOPERTA DEI BORGHI TRA SIRACUSA, CATANIA ED ENNA
Quante meraviglie e quanto storia c’è da scoprire in Sicilia!
In questo post trovate l’itinerario per scoprire i borghi tra Siracusa, Catania ed Enna?
Dopo aver scoperto l’itinerario dei borghi tra Caltasinetta e Ragusa, ecco un percorso per scoprire i borghi più belli nella punta più estrema della Sicilia..
I borghi tra Siracusa, Catania ed Enna da vedere assolutamente
Portopalo di Capo Passero
Nella punta più estrema della Sicilia si trova Portopalo di Capo Passero, nel punto esatto in cui si incontrano Mar Ionio e Mar Mediterraneo.
Borgo marinaro da sempre, è il luogo in cui vive e lavora una grande comunità di pescatori e dove, da quattro generazioni, la famiglia Romeo fabbrica “nasse” ricavate dai giunchi.
Buccheri
Borgo costruito attorno al castello normanno.
Qui si possono visitare le famose “neviere”, gli edifici usati per raccogliere e distribuire la neve che cadeva abbondante nel Seicento e nel Settecento, usata per le granite, i gelati e persino per curare i malati con febbre alta.
Licodia Eubea
Dirigendosi verso Catania e dintorni si può entrare nel cuore della Sicilia Orientale orientale e visitare Licodia Eubea.
Imperdibile il castello di Santapau, vicino al centro abitato e collocato su quella che probabilmente era una fortificazione greca o araba. Solo in seguito assunse l’aspetto di un castello medievale.
Dell’antico edificio restano alcune mura e una torre, poiché fu quasi completamente distrutto dal terremoto del 1693.
Militello in Val di Catania
Bastano pochi chilometri da Licodia Eubea per raggiungere Militello in Val di Catania, che è un tripudio di monasteri, palazzi e chiese.
Imperdibili il Monastero di San Benedetto, costruito nel Seicento, e la Chiesa dalla facciata barocca di Santa Maria della Stella, che conserva al suo interno una pala d’altare di Andrea della Robbia.
Zafferana Etnea
Salendo verso il vulcano ci si imbatte in Zafferana Etnea, il borgo delle api e del miele e legata agli eventi sismici e alle colate laviche dell’Etna.
Da visitare La chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita a partire dagli inizi dell’ottocento, con una facciata in stile Liberty.
Vizzini
Qui aleggia l’anima di Verga e dei suoi personaggi, ma c’è da perdersi tra quartieri ebraici, luoghi di culto cristiani, chiese rupestri, e il villaggio fantasma dei conciai chiamato “la Cunziria”, dove si possono vedere ancora le antiche vasche per la pulitura dei pellami, ma anche dove è ambientata la scena duello dell’opera “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni.
Sperlinga
Procedendo nel territorio di Enna e dintorni si arriva a Sperlinga, borgo arroccato intorno al suo castello e che da solo vale il viaggio. Dalle sale baronali ai magazzini alle carceri, fino alla scala che un tempo, con particolari trabocchetti, permetteva di liberarsi di ospiti indesiderati.
Centuripe
Sempre nei dintorni di Enna c’è Centuripe, il borgo delle cento rupi con le sue chiese, il museo, gli straordinari vasi barocchi, i ceramisti, ma anche i piatti della tradizione contadina.