JACK JANO. LAW OF SUPERPOSITION
LA MOSTRA DELL’ARTISTA ISRAELIANO A VENEZIA
Durante la mia visita alla Biennale di Venezia ho scoperto Jack Jano.
Tra i tanti eventi e tra i 4 buoni motivi per cui vi consiglio di andare a vedere la Biennale del 2017 c’è proprio il fatto che non è mai stato così divertente girare la città e trovare delle mostre, magari piccole, ma molto interessanti. E quella di Jack Jano una di queste.
Quando ho trovato lo spazio espositivo della One Contemporary Art (il link della galleria lo trovate in fondo al post) ho trovato le opere di Jack Jano e anche uno dei curatori che ha contribuito a portarlo a Venezia.
La mostra “Law of Superposition” è la personale dell’artista israeliano organizzata da One Contemporary Art e Engel Gallery, patrocinata dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia, che presenta a Venezia sette installazioni dell’artista esposte all’Isola della Giudecca e un’ottava presso il Museo Ebraico di Venezia.
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Ecco cosa scrive di Jack Jano uno dei curatori
“Per Jack Jano Arte e Vita corrispondono, fanno parte di un unico flusso, un continuum nel quale è impossibile avvertire o percepire alcuna barriera, alcuna divisione, sia di luoghi che di tempi; una quotidianità che fonde gli elementi in una ritmicità scandita dagli oggetti del quotidiano, del vivere, che per Jano diventano fonti di produzione artistica” – Pier Paolo Scelsi
Jack Jano nasce in Marocco nel 1949 e voleva fare l’attore, ma i casi della vita lo hanno portato a dedicarsi all’Arte o forse l’Arte è andato a cercarlo.
Il tema della mostra di Venezia è il recupero del volto ed è proprio l’installazione “Me & I” a occupare gran parte della scena in questo spazio espositivo.
Il volto di Jack Jano si sovrappone alle immagini recuperate da immagini pubblicitarie, riviste e libri d’arte, in una sequenza che potrebbe essere infinita e che invade tutto lo spazio.
All’inizio credevo di avere di fronte una serie di autoritratti, ma poi osservando con attenzione mi sono accorta di trovarmi di fronte ad una mappa, all’interno della quale è possibile seguire il percorso che porta alla scoperta di una continua trasformazione.
Tutti questi volti osservano “Upside Down City”, ovvero una città ribaltata, sospesa tra reale e irreale.
Jack Jano qui costringe a cambiare punto di vista, a capovolgerlo e mi ha fatto riflettere sul fatto che l’arte deve sempre suscitare una domanda e non deve necessariamente dare risposte, l’arte deve indurci a cambiare prospettiva e a osservare in modo nuovo il mondo e le persone, le culture e le religioni.
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INFO
Jack Jano – Law of Superposition
Giudecca 211/B | Venezia
One Contemporary Art
Dal 11 Maggio 2017 al 11 Agosto 2017
LINK
http://onecontemporaryart.it
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Questa esposizione mi sembra veramente interessante come pure le opere. Farò sicuramente un giro per Venezia a vedere le mostre collaterali alla biennale. Aspetto però che faccia un po’ meno caldo e che il flusso dei turisti diminuisca un po! Grazie per tenerci sempre aggiornati.
Chiude l’11 agosto. Non resterai delusa, soprattutto se troverai uno dei curatori, Pier Paolo Celsi.
Ti spiegherà tutto dell’artista e anche di più 😉