L’ASSENZIO DI DEGAS: ANALISI E CURIOSITÀ
Una volta qualcuno mi ha chiesto cosa ci fosse di bello e attraente nell’assenzio di Degas.
Effettivamente si tratta d’un dipinto che non mette allegria, anzi è un’opera che per me ha sempre avuto un sottotitolo: “depressione”.
No, l’assenzio di Degas non è bello, è strepitoso.
Si tratta di un dipinto che descrive con precisione fotografica una scena che chiunque si trovasse a Parigi alla fine dell’Ottocento poteva osservare. Tuttavia Degas non ha solo fotografato un momento ma ha costruito un racconto, in cui è facile immaginare le sensazioni e i pensieri dei due protagonisti.
In questo post ti porto alla scoperta di una delle opere più intense di Edgar Degas.
L’assenzio di Degas
Le opere di Degas sono una continua osservazione dei lati nascosti di Parigi.
L’artista è attratto dalla vita quotidiana che si conduce nelle sale di prova dei teatri, nei circhi, nei caffè, sui palcoscenici.
Non sono le luci della ribalta a catturare la sua attenzione ma le pause. Quei momenti in cui le persone sono assorte nei propri pensieri.
DESCRIZIONE DELL’ASSENZIO DI DEGAS
Il dipinto descrive una scena quotidiana e ben nota ai frequentatori dei caffè parigini.
Una donna e un uomo seduti al caffè, con sguardo assente e quasi tristi, trascorrono il tempo assorti nei loro pensieri.
Lo sguardo della donna non è molto diverso da quello della cameriera del bar delle Folies-Bergère di Manet, ma è molto distante dalla festosa atmosfera delle opere di Toulouse-Lautrec.
Degas descrive la solitudine e l’emarginazione. per aumentare il senso di isolamento l’artista colloca l’uomo e la donna a destra e lascia lo spazio centrale occupato solo da una bottiglia vuota.
Il bicchiere della donna contiene un liquido verdastro che è evidentemente l’assenzio, il liquore aromatizzato contenta e anice molto comune nei locali parigini di fine Ottocento.
I colori del dipinto sono freddi e accentuano la sensazione di solitudine e degrado. Sembra quasi una fotografia quella di Degas.
Un’immagine impietosa del mondo che lo circondava e in cui non si sentiva completamente a proprio agio.
CURIOSITÁ SULL’ASSENZIO DI DEGAS
Seguendo una pratica comune tra gli artisti impressionisti, i personaggi del dipinto sono modelli in posa.
La donna è l’attrice Ellen Andrée e l’uomo è il pittore Marcellin Desboutin, entrambi amici di Degas.
Anche il locale in cui Degas inserisce la scena era reale. Si trattava del caffè La Nouvelle Athènes, il luogo in cui gli impressionisti si ritrovavano e che l’artista immagina sia l’ambiente di coloro che non hanno speranza.
Il dipinto di Degas fa parte della collezione di opere del Museo d’Orsay di Parigi.