LE MOSTRE D’ARTE CONTEMPORANEA DA VEDERE A MARZO2021
Come ogni mese, ecco la lista delle mostre d’arte contemporanea da vedere a marzo 2021.
Per avere una paronamica generale leggi il mio articolo tutte le mostre d’arte contemporanea 2021.
Mose d’arte contemporanea da vedere a marzo
#5mostrealmese
#MARZO2021
L’agenda dell’arte contemporanea continua!
Ecco 5 nuove mostre proposte dalle gallerie d’arte in Italia, fruibili nel rispetto delle
normative sanitarie.
Stay safe and keep in art!
Alice
5 MOSTRE DA VEDERE A MARZO 2021A MILANO, NAPOLI, TRENTO E ROMA
- Ed è sempre musica. Luigi Veronesi, Giovanni Pizzo, Lucia Di Luciano.
a cura di Paolo Bolpagni
“L’idea è di accostare le opere di tre artisti che, pur di generazioni e provenienze diverse
(rispettivamente nord, centro e sud dell’Italia), tra gli anni Sessanta e Ottanta del
Novecento condussero ricerche sul rapporto tra suono, forma e colore, elaborando un
linguaggio astrattista capace di tradurre visivamente, pur con presupposti differenti, le
espressioni musicali.”
(dal testo di Paolo Bolpagni)
Artisti in mostra: Luigi Veronesi, Giovanni Pizzo, Lucia Di Luciano
Opening giovedì 04 marzo
fino al 30 aprile 2021
10 A.M. Art, Milano
Link: https://www.10amart.it/ed-è-sempre-musica-exhibition
- Corita Kent
to the everyday miracle
Corita Kent è stata un’artista, educatrice e sostenitrice di cause a sfondo sociale. Il suo
lavoro riflette l’ascesa della Pop Art, il rinnovamento spirituale del Secondo Concilio
Vaticano e l’attivismo politico degli anni ’60. Suora cattolica per più di trent’anni, Kent è
stata profondamente impegnata nell’innovazione culturale, sociale ed estetica della sua
epoca. Il suo personale e diretto attivismo la rese non solo un bersaglio di critiche da parte
del clero conservatore, ma ostacolò anche l’accoglienza della sua opera nei circuiti
artistici.
(dal comunicato stampa)
Opening giovedì 4 marzo
fino al 17 aprile 2021
kaufmann repetto, Milano
Link: https://kaufmannrepetto.com/exhibition/corita-kent/to-the-everyday-miracle
- Luca Francesconi
Hormone Disruptors
Questo nuovo progetto si inscrive nel percorso indagato dall’artista fino ad oggi attorno
alla tradizione agricola e, più recentemente, sulla produzione alimentare strettamente
legata ai concetti della coltivazione.
Attraverso un nuovo ciclo di sculture, Luca Francesconi procede in un’analisi sul tema
dell’identità di genere alla luce dell’esposizione ai trattamenti fitosanitari che gli esseri
umani hanno sperimentato negli ultimi decenni.
Se da un lato le molecole di sintesi hanno moltiplicato in maniera esponenziale le rese
agricole, oggi – per la prima volta nella storia – viviamo non solo una sovra produzione
alimentare, ma iniziamo ad interrogarci sugli effetti a lungo termine della chimica in
agricoltura.
(dal comunicato stampa)
Opening sabato 06 marzo
fino al 14 aprile 2021
Galleria Umberto Di Marino, Napoli
Link: https://www.galleriaumbertodimarino.com/luca-francesconi-hormone-disruptors-6-march-14-april-2021/
- Federico Seppi
Icebreaker
a cura di Giovanna Nicoletti
La prima mostra personale di Federico Seppi (Trento, 1990), che presenta una ventina di
opere appositamente per le dimensioni dello spazio espositivo, affronta il tema del
ghiacciaio come metafora dell’esistenza e della sua metamorfosi. È un elemento di
stupore per la sua grandezza, la sua luce, il suo colore, ma nello stesso tempo mostra
oggi la sua fragilità, vittima di una crisi climatica volta alla sua estinzione. Il tema
dell’ambiente e del clima è, infatti, uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati
dall’Agenda 2030 definiti dall’ONU come strategia ‘per un futuro migliore e più sostenibile
per tutti’.
(dal comunicato stampa)
Opening sabato 06 marzo
fino al 15 maggio 2021
Boccanera Gallery, Trento
Link: https://boccaneragallery.com/exhibitions/federico-seppi-icebreaker/
- – Tom Polemans. The hidden History
– Danilo Stojanovic. Mourning the red Cactus
a cura di Domenico de Chirico
Per entrambi i pittori figurativi si tratta della prima personale in Italia.
I quadri di Tom Poelmans (1984) raccontano una storia: quella dell’artista, nascosta dentro
di lui prima che diventi visibile attraverso le sue mani, e quella sempre diversa creata
dall’interpretazione di ogni spettatore. Sono immagini inesistenti e imprevedibili, una sorta
di paesaggio onirico intriso fondato sull’empatia e intriso di metafore e simboli. Sono storie
senza inizio né fine.
I quadri di Danilo Stojanović (1989), istriano di nascita e veneziano d’adozione, sono
popolati di oggetti fluttuanti ed entità aliene vagamente antropomorfe in un’atmosfera
fredda, fluida e mutevole. Inquietanti e malinconici, impongono un confronto inevitabile con
l’oscuro e con il concetto Freudiano di uncanny: verosimili ma sfuggenti, identificabili ma
sconvolgenti, familiari ma incomprensibili.
(dal comunicato stampa)
Opening domenica 7 marzo
fino al 21 aprile 2021
Andrea Festa Fine Art, Roma
Link: https://andreafestafineart.com
MOSTRE D’ARTE CONTEMPORANEA DA VEDERE A MARZO 2021: ALCUNE MOSTRE IN CHIUSURA!
- DANIELA COMANI – THE BEGINNING THE END
fino al 06 marzo 2021 da Galleria Studio G7, Bologna - Libertà sulla parola
fino al 20 marzo 2021 da Osart Gallery, Milano - LNDSCP / New means for landscape
fino al 28 marzo 2021 da Paolo Maria Deanesi Gallery, Trento
dal 08 aprile fino al 23 maggio 2021 da Area35 Art Gallery, Milano
dal 17 giugno fino al 24 luglio 2021 da CRAG Gallery, Torino - Beatrice Pediconi – Nude
fino al 27 marzo 2021 da z2o Sara Zanin Gallery, Roma - REGINE SCHUMANN. CHROMASOPHIA
fino al 30 marzo 2021 da Dep Art Gallery, Milano
MOSTRE D’ARTE CONTEMPORANEA DA VEDERE A MARZO 2021: ALCUNE MOSTRE IN CORSO!
- eL Seed – TEMPLATES OF LOVE
fino al 24 aprile 2021 da Galleria Patricia Armocida, Milano - Nazgol Ansarinia: Pools and Voids + Jitka Hanzlová: Architectures of Life
fino al 24 aprile 2021 da Galleria Raffaella Cortese, Milano - MIMMO PALADINO – I DORMIENTI
fino al 30 aprile 2021 da Cardi Gallery, Milano
Puoi trovare gli approfondimenti su queste mostre nei link alle esposizioni di dicembre 2020, gennaio 2021, febbraio 2021.
Come sempre, buona arte a tutti!
Alice
Post a cura di: Alice Traforti.