Canaletto, Il Canal Grande con il Ponte di Rialto secondo il progetto di Palladio. Parma, Galleria Nazionale.
Lo splendore di Venezia a Brescia. Anticipazioni della mostra.
Palazzo Martinengo di Brescia ospita un nuovo appuntamento espositivo, che celebrerà lo splendore di Venezia e il suo mito, intramontabile, nell’immaginario collettivo.
La mostra presenta oltre cento capolavori di Canaletto, Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del XVIII e XIX secolo, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed estere per dimostrare il Vedutismo,non si sia esaurito con la fine della Repubblica di Venezia, ma proseguì anche durante l’intero corso dell’Ottocento.
Gaspar Van Wittel, L’ingresso del Canal Grande con la chiesa della Salute. Roma, Galleria Colonna.
Lo splendore di Venezia. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento, propone uno sguardo sul Vedutismo e lo definisce protagonista della produzione artistica ben oltre l’esperienza di Francesco Guardi, con un successo che continua nei decenni del XIX secolo.
Le vedute ideate dai pittori, popolate da macchiette in costumi d’epoca e dai personaggi della Commedia dell’Arte, diventano spesso cornici delle famose feste veneziane del Redentore, della Regata Storica, della Sensa e del Carnevale animato dalle tradizionali maschere.
Il percorso espositivo, rigorosamente cronologico, si apre con le suggestioni dell’olandese Gaspar Van Wittel e del friulano Luca Carlevarijs che anticipano il percorso artistico di Canaletto, cui è dedicata la seconda sezione.
Si prosegue, poi, con i lavori dei maggiori autori del Settecento e con la seducente bellezza della Venezia di Canaletto che si trasforma in un luogo vago e remoto nelle opere di Francesco Guardi.
Seguono, infine, tutti gli autori che dalla seconda metà del Settecento e fino alla prima metà dell’Ottocento hanno rappresentato Venezia secondo canoni estetici sempre più vicini alla sensibilità romantica.
Una mostra ricca di proposte, suggestioni e ispirazioni, che non manca di esporre una serie di raffinate incisioni di Canaletto, Michele Marieschi, Antonio Visentini, Antonio Sandi e Giambattista Brustolon, specialisti della tecnica dell’acquaforte e del bulino che, grazie alla tiratura in più esemplari, ha contribuito a diffondere l’immagine della Serenissima in tutta Europa.
La mostra apre al pubblico il 23 gennaio e sarà visitabile fino al 12 giugno 2016.
Vincenzo Chilone, La loggia di Palazzo Ducale. Collezione privata.
Francesco Guardi, Veduta del Canal Grande verso il Ponte di Rialto. Londra, collezione privata.
INFO
LO SPLENDORE DI VENEZIA
Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento
Brescia, Palazzo Martinengo (via dei Musei 30)
23 gennaio – 12 giugno 2016
Mostra curata da Davide Dotti, col patrocinio della Provincia di Brescia e promossa dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, con il patrocinio della Provincia di Brescia.
IMMAGINI
Ufficio stampa CLP Relazioni Pubbliche