Nel vasto panorama dell’arte contemporanea, le tecnologie digitali stanno rivoluzionando il modo in cui gli artisti creano, espongono e interagiscono con il pubblico. Tra queste tecnologie, i localizzatori GPS (Global Positioning System) si stanno affermando come uno strumento potente per l’arte.
L’uso dei GPS nell’ambito artistico sta aprendo nuove frontiere creative e consentendo agli artisti di esplorare il rapporto tra spazio, luogo e narrazione. In questo articolo, ti spiego come l’uso dei GPS dalle flotte aziendali è approdato al mondo dell’arte e quali sono le implicazioni che questa tecnologia può avere per gli artisti e il pubblico.
Localizzatori GPS: dalle flotte aziendali al mondo dell’arte
I localizzatori GPS hanno iniziato ad essere utilizzati nelle flotte aziendali per scopi di tracciamento e gestione delle risorse già negli anni ’90. Tuttavia, il loro utilizzo nel mondo dell’arte è più recente e si è sviluppato nel corso degli ultimi anni. È stato con l’avvento delle tecnologie mobili e l’accessibilità ai dispositivi GPS integrati nei telefoni cellulari che gli artisti hanno iniziato a sfruttare appieno le potenzialità di questa tecnologia per creare opere d’arte localizzate.
PRIMA DELL’ARTE: i LOCALIZZATORI GPS NELLE FLOTTE AZIENDALI
La gestione delle flotte aziendali deve garantire sicurezza e produttività, ma è importante anche contenere i costi operativi. Per questo motivo, molte aziende decidono di affidarsi a dei sistemi di localizzazione GPS. Questa tecnologia ormai collaudata, infatti, è molto efficiente e consente di tracciare la posizione e gli spostamenti dei mezzi e di ottimizzare la gestione delle flotte.
Secondo i dati raccolti da Verizon, e pubblicati su ABI research, oggi le aziende vanno incontro ad alcuni problemi come i costi elevati per l’energia e il carburante, senza contare la crescente l’inflazione: tutti elementi che andrebbero a influire in modo negativo per il 73% e che evidenziano la necessità di soluzioni e strumenti, come i localizzatori GPS, che possano rendere la gestione delle flotte più efficiente ed efficace.
PERCHÉ UN’AZIENDA DOVREBBE UTILIZZARE I LOCALIZZATORI GPS
Un localizzatore gps professionale raccoglie i dati relativi ai percorsi compiuti dai mezzi aziendali. Le informazioni vengono collezionate con estrema precisione e sono semplici da comprendere, grazie a interfacce intuitive e applicazioni specifiche.
Questi dispositivi, che possono anche integrare dei microfoni ambientali, permettono di avere sempre sotto controllo la posizione del mezzo aziendale, oltre a calcolare gli effettivi chilometri percorsi e i tempi di ogni spostamento. É facile intuire, quindi, come questi sistemi possano aiutare a controllare le performance aziendali, verificando il riscontro con i Key Performance Indicators (KPIs) e valutare i costi sostenuti.
Inoltre, i localizzatori GPS montati sui veicoli della flotta aziendale sono utili anche per garantire un elevato livello di sicurezza in ogni momento: infatti, grazie a questi sistemi, è possibile sapere in ogni momento dove si trovano i collaboratori in caso di incidenti o assistenza.
3 IMPORTANTI VANTAGGI DEI LOCALIZZATORI GPS
Chi gestisce le flotte aziendali, ovvero i fleet manager, deve tenere sotto controllo il comportamento dei conducenti: questo si traduce nel verificare che la guida sia sicura e affidabile e che il tragitto percorso sia quello stabilito, evitando soste o deviazioni per motivi personali. Molti sistemi di localizzazione GPS per le flotto aziendali integrano anche altre funzionalità, come delle metriche che permettono di valutare le accelerazioni e le frenate.
Monitorare le performance di guida vuol dire anche rendersi conto di eventuali sprechi di carburante che possono essere causati da un conducente che effettua frenate brusche o che tende ad accelerare oltre ai limiti consentiti.
Inoltre, grazie alla possibilità di utilizzare videocamere e microfoni ambientali, questi sistemi consentono di esonerare i conducenti da responsabilità in caso di sinistri. I localizzatori GPS per le flotte aziendali e i sistemi di tracciamento e raccolta dei dati sono sicuramente una valida soluzione anche per prevenire incidenti che rappresentano un pericolo e un costo.
Poiché i localizzatori forniscono informazioni in tempo reale, l’utilizzo di questi device da modo ai fleet managerd’intraprendere tempestivamente delle azioni correttive che possono aiutare a eliminare o ridurre le inefficienze e ottimizzare l’uso dei mezzi e i percorsi: installare questi sistemi di controllo a bordo e integrarli con un sofistica sistema di analisi dei dati, è utile anche per migliorare la logistica.
USO DEI LOCALIZZATORI GPS NEL MONDO DELL’ARTE
Le opere d’arte basate sulla localizzazione e l’uso dei GPS come strumento artistico si sono diffusi nel corso degli anni 2000, in particolare con l’avanzamento delle applicazioni mobili e delle tecnologie di posizionamento. Gli artisti hanno iniziato a sperimentare con l’idea di connettere l’arte al contesto spaziale e geografico, creando opere che richiedevano la presenza fisica del pubblico in luoghi specifici per essere apprezzate appieno.
Gli artisti utilizzano i localizzatori GPS in diversi modi creativi e innovativi.
Ecco qualche esempio di come questa tecnologia viene impiegata nel mondo dell’arte.
Opere d’arte geolocalizzate
Gli artisti creano opere d’arte che sono strettamente legate a una posizione geografica specifica. Queste opere possono essere accessibili solo in determinati luoghi, come un parco, una città o un edificio specifico.
I GPS vengono utilizzati per identificare la posizione del pubblico e attivare l’esperienza artistica corrispondente. Ciò può includere la visualizzazione di opere d’arte digitali su dispositivi mobili, la riproduzione di suoni o la proiezione di immagini interattive su strutture fisiche.
Arte partecipativa basata sulla localizzazione
I localizzatori GPS consentono agli artisti di coinvolgere attivamente il pubblico nella creazione artistica. Ad esempio, un artista potrebbe organizzare una performance in cui il pubblico viene guidato attraverso un percorso specifico utilizzando un’applicazione GPS.
Durante il percorso, gli spettatori possono interagire con elementi virtuali o fisici che si collegano al contesto spaziale circostante, arricchendo così l’esperienza artistica.
Arte pubblica interattiva
I localizzatori GPS sono utilizzati per creare opere d’arte pubblica interattive che rispondono alla presenza e alla posizione delle persone. Ad esempio, un monumento digitale potrebbe essere progettato per fornire informazioni, storie o contenuti multimediali specifici solo quando qualcuno si trova nelle immediate vicinanze.
Questo tipo di arte pubblica offre un modo innovativo per coinvolgere il pubblico e creare connessioni significative tra l’opera d’arte, il luogo e le persone.
Esplorazione del concetto di spazio e territorio
I GPS consentono agli artisti di esplorare il concetto di spazio e territorio in modi nuovi e intriganti. Attraverso l’uso di dati GPS e mappe digitali, gli artisti possono creare opere che rivelano aspetti nascosti o inaspettati di un determinato luogo.
Ciò può comportare la creazione di percorsi alternativi o di narrazioni che svelano storie personali, storie locali o critiche sociali.
Installazioni
I GPS consentono agli artisti di creare installazioni che rispondono alla posizione del pubblico. Ad esempio, un’installazione potrebbe essere progettata per attivare effetti sonori, luci o animazioni visive solo quando il pubblico si avvicina a un punto specifico o si muove in un certo modo nello spazio.
Questo tipo di interazione basata sulla localizzazione offre un’esperienza artistica dinamica e coinvolgente.
NUOVE POSSIBILITÀ ALL’ARTE CON IL GPS
Nel corso degli ultimi dieci anni, l’interesse per l’arte localizzata e l’utilizzo dei GPS si è ulteriormente sviluppato. Questa tecnologia ha aperto nuove possibilità creative, permettendo agli artisti di sperimentare con l’interazione, la partecipazione e l’accessibilità nelle loro opere d’arte.
L’uso dei GPS offre dunque agli artisti nuovi strumenti per creare opere che si integrano con lo spazio e coinvolgono attivamente il pubblico, ampliando così le possibilità espressive e l’impatto dell’arte contemporanea.
Oggi, l’uso dei GPS nell’arte è diventato sempre più diffuso, spaziando dalle opere interattive basate sulla localizzazione agli elementi virtuali e multimediali integrati nelle installazioni artistiche. Gli artisti utilizzano i GPS come strumento per esplorare il rapporto tra l’opera, lo spazio fisico e il pubblico, offrendo esperienze artistiche uniche e coinvolgenti che si basano sulla posizione geografica e sulla partecipazione attiva degli spettatori.