LUCREZIA ROMANA
Lucrezia Romana è tra le eroine del mondo antico la più affascinate.
Una donna la cui storia è sospesa tra verità e leggenda, rappresentata in molte opere d’arte.
Grazie a lei il popolo romano avrebbe trovato la forza di ribellarsi alla monarchia dei Tarquini e dare inizio alla Repubblica.
Ecco, a questo punto alcuni di voi si staranno domandando: “Ma chi è Lucrezia Romana?”.
In questo post vi racconto la sua storia e vi mostro le opere che l’hanno resa celebre 😉
Storia di Lucrezia
Secondo la versione dello scrittore dell’antichità Tito Livio, Tarquinio il Superbo (l’ultimo dei sette Re di Roma) aveva un figlio terribile: Sesto Tarquinio.
Durante l’assedio della città di Ardea, i figli del Re assieme ai nobili, per passare il tempo si divertivano a vedere ciò che facevano le proprie mogli durante la loro assenza, tornando di nascosto a Roma.
Collatino sapeva che la sua Lucrezia era la più fedele e virtuosa tra le mogli. Così portò con sé gli altri nobili, tra cui Sesto Tarquinio, a vederla.
Sesto Tarquinio ne restò affascinato e fu preso dal desiderio di possederla. Alcuni giorni dopo, all’insaputa di Collatino, tornò a Collazia e venne accolto da Lucrezia con grande ospitalità. Ma dopo cena si introdusse nella camera da letto di Lucrezia per aggredirla armato di spada. La donna provò a respingerlo ma Sesto la minacciò: se non avesse acconsentito a soddisfare le sue voglie, l’avrebbe uccisa e accanto le avrebbe messo il corpo mutilato di uno schiavo, raccontando di averla colta in flagrante adulterio.
A questo punto Lucrezia fu costretta a cedere, ma appena Sesto ripartì, Lucrezia inviò un messaggero dal padre e uno dal marito supplicandoli di correre da lei al più presto perché una grossa sciagura era accaduta. Giunti da lei, Lucrezia in lacrime spiegò l’accaduto e si trafisse con un pugnale che nascondeva sotto la veste.
Dal suo atto estremo il popolo romano trovò la determinazione per insorgere, cacciando i Tarquini e dando avvio alla Repubblica romana.
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Lucrezia nell’arte
Gli scrittori che hanno raccontato la sua vicenda sono molti, tra i quali Cicerone, Livio, Seneca, Boccaccio, Shakespeare, ma è Ovidio quello che riesce a farla rivivere ai nostri occhi con una descrizione di grande effetto.
Nel Rinascimento italiano la storia di Lucrezia vide una nuova fortuna e diventò uno dei soggetti prediletti per gli sponsali, per ribadire l’esempio di virtù muliebre cui doveva ispirarsi la sposa.
Da Raffaello a Cranach, da Filippino Lippi a Parmigianino a Guido Reni, fino ad arrivare ad Artemisia Gentileschi.
Sono tanti gli artisti che hanno rappresentato Lucrezia, come esempio di virtù delle donne, ma è anche per la contemporaneità un’occasione per riflettere sulla violenza, fisica e morale, contro le donne di oggi.
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La mostra
A Lucrezia Romana è dedicata una mostra a Palazzo della Pilotta a Parma.
In mostra numerose opere che rappresentano Lucrezia e la sua storia.
INFO
Lucrezia Romana. La virtù delle donne da Raffaello a Reni
26 settembre 2016 – 8 gennaio 2017
Palazzo della Pilotta, Parma