MODULARE LO SCARTO. LA MOSTRA DI ENRICA BORGHI
La mostra Modulare lo scarto è la personale dell’artista Enrica Borghi che vuole porre l’attenzione sull’uso virtuoso di ciò che la società butta via e sul concetto di scarto.
Enrica Borghi lavora da anni con la tecnica del mosaico, utilizzando materiali che sono considerati inutili e che l’artista sottrae a un destino già segnato e che li vuole al macero o in una discarica.
La mostra di Enrica Borghi
La Fondazione Sabe per l’arte presenta la mostra personale dell’artista Enrica Borghi dal titolo Modulare lo scarto, realizzata nell’ambito di Ravenna Mosaico – VII Biennale di Mosaico Contemporaneo con il patrocinio del Comune di Ravenna e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna e in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
La selezione di opere di Enrica Borghi, di installazioni parietali e pavimentali comprende alcune tra i lavori più rappresentative del suo percorso quali Mandala o Muro, realizzate rispettivamente nel 2000 e nel 2005, ma destinate a trasformazioni continue.
Queste opere, infatti, sono modulari e si caratterizzano per la possibilità di crescere e adattarsi a qualsiasi condizione spaziale.
Sono opere realizzate come tappi in plastica, nastri segnaletici e scarti di origine industriale, che crescono con il tempo e si connettono alle altre opere presenti in mostra, come Stola che, pur richiama la tradizione tessile ma presenta anche a quella del mosaico.
Per l’occasione, laFondazione Sabe per l’arte ha avviato una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, con l’obiettivo di coinvolgere le studentesse e gli studenti nelle fasi di preparazione della mostra.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA DI ENRICA BORGHI
Enrica Borghi. Modulare lo scarto
A cura di Pasquale Fameli
Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
1 ottobre – 17 dicembre 2022
Orari
giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Ingresso libero
La mostra è completato da un catalogo edito da Danilo Montanari e arricchito da altri eventi organizzati nel corso del periodo di apertura della mostra.