MONET OPERE: LE PIÙ BELLE E DOVE AMMIRARLE
Monet opere e capolavori da conoscere assolutamente per capire il maestro dell’Impressionismo.
Monet è stato l’artista dell’impressionismo e della pittura “en plein air”, il suo atelier erano i prati fioriti, i paesaggi assolati, il giardino della sua casa.
Per anni studia i riflessi sull’acqua, le luci sulle superfici e le sensazioni che la natura provoca.
In questo post trovi le opere più belle di Monet.
Monet opere
Monet OPERE: LE PIU’ BELLE E DOVE AMMIRARLE
Affascinato dai riflessi della luce sull’acqua e dalle variazioni dei colori nel corso della giornata, Monet è stato un visionario e precursore di un modo di fare arte che sfocerà nell’astrattismo del Novecento.
Le sue opere aprono la strada ad una nuova arte. Ecco le più belle.
Colazione sull’erba (1866)
Monet descrive una scena borghese molto comune e prende spunto dalla famosa Colazione sull’erba di Manet, che aveva potuto ammirare al Salon des Refusés nel 1863.
Il dipinto è una copia, o forse uno studio, per un’opera di dimensioni grandiose che Monet voleva realizzare. Il progetto però non fu portato a termine perchè l’artista lo mostrò a Gustav Courbet, che lo criticò duramente.
- Dove trovarla: l’opera si trova esposta al Museo Puškin di Mosca.
Donne in giardino (1867)
L’opera è stata eseguita all’aperto con la tecnica di pittura “en plein air”, che ha reso celebre Monet.
La tela è enorme e pare che per poter dipingere l’artista abbia scavato una buca nel terreno, in modo tale da dipingere le figure quasi a grandezza naturale.
L’opera fu acquistata dall’artista Bazille e, solo più tardi, tornò nelle mani di Monet che poi la vendette al governo francese.
Per saperne di più su questo dipinto leggi l’approfondimento donne in giardino di Monet.
- Dove trovarla: l’opera si trova al Musée d’Orsay di Parigi.
Impression, soleil levant (1872)
Realizzato nel 1872, “Impression, solei levant” è il dipinto simbolo dell’Impressionismo e diventato celebre perchè esposto nella prima mostra d’esordio degli Impressionisti nel 1874.
Fu il critico d’arte Leroy a usare il titolo del dipinto di Monet per dare un nome al gruppo di artisti presenti in quella prima prima mostra, che da quel momento si chiamarono Impressionisti.
Era difficile perLeroy capire la portata rivoluzionaria dell’arte di Monet, che invitava a guardare la natura attraverso le emozioni suscitate dai colori.
- Dove trovarla: l’opera è conservata presso il Musée Marmottan Monet di Parigi.
Ninfea rosa (1898)
L’ultima parte della sua vita Monet l’ha trascorsa dipingendo nel suo giardino di Giverny.
In quel luogo tranquillo l’artista ha descritto i colori, le variazioni di luce e le varie fasi di vita della vegetazione e del suo amato laghetto.
In questo dipinto le tonalità sono rosa chiaro e le ninfee sono raffigurate da vicino, mentre l’acqua, le foglie e i fiori si mescolano e quasi si dissolvono. Vai al post Monet Ninfee: 5 cose da sapere per saperne di più su questo ciclo pittorico.
- Dove trovarla: l’opera si trova presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma ed è uno dei pochissimi esempi di Ninfee di Monet in Italia.