PINACOTECA ANCONA: LA FABBRICA DEL CINEMA ENTRA IN UN MUSEO
Pinacoteca Ancona. Il 9 giugno 2016 la Pinacoteca di Ancona ha finalmente riaperto le porte al pubblico dopo quattro anni di chiusura.
Le opere di Tiziano, Sebastiano del Piombo, Lorenzo Lotto e di molti altri artisti sono tornate visibili.
Per raccontare perché questo museo, è stato realizzato un cortometraggio ricco di suggestioni.
Chi mi legge da un po’ sa quanto mi piacciono le contaminazioni tra linguaggi artistici e la fusione arte-cinema è la mia preferita.
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In questo post le immagini del backstage e lo short film per la Pinacoteca di Ancona.
Descrivere l’apertura di un museo rimasto chiuso per anni non è facile, si rischia spesso di utilizzare parole eccessive come “magnifico”, “straordinario”, “stupefacente” che hanno poco significato per chi ancora non ha visto ciò di cui si parla.
Le immagini in certe occasioni possono essere lo strumento migliore per raccontare le emozioni ce suscitano luoghi ricchi di storia.
Questo è il caso della riapertura della Pinacoteca di Ancona, che viene presentata al pubblico attraverso un film di pochi minuti e in cui antico e nuovo si incontrano.
Un racconto per immagini in un crescendo di emozioni che esprime le sensazioni di un luogo ancora tutto da scoprire.
Un modo diverso per promuovere non solo un museo e delle opere d’arte, ma un contenitore di emozioni.
Il cortometraggio è stato realizzato da Guasco nell’ambito del progetto “La fabbrica del cinema” del Distretto Culturale Evoluto – Fondazione Marche Cinema Multimedia.