Jacques-Louis David, ll giuramento degli Orazi, 1785. Image source: wikipedia.it
NEOCLASSICISMO: COS’E’ E QUANDO SI SVILUPPA
Ho già scritto a proposito del Neoclassicismo quando ho visitato la mostra “Da Hayez a Boldini” a Brescia, ma anche quando ho pubblicato le immagini delle nuove sale dedicate ad Antonio Canova alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Tutte occasioni importanti per capire le opere di quel periodo e conoscere gli artisti più importanti.
Sentivo però la necessità di scrivere un post speciale sul Neoclassicismo, per chiarire una volta per tutte in che periodo si è sviluppato e chi sono i protagonisti di questa stagione artistica unica.
Cos’è il Neoclassicismo
Angelika Kauffmann, ritratto di Johann Joachim Winckelmann (1764). Image source: wikipedia.it
Cosa caratterizza il Neoclassicismo
Se dobbiamo fissare nella mente delle date per il Neoclassicismo dobbiamo ricordare che inizia a metà del Settecento e termina con la fine dell’impero napoleonico, nel 1815.
Riconoscere un’opera neoclassica non è difficile. Si tratta infatti di un movimento artistico con caratteristiche precise, che si è diffuso rapidamente in Europa ma ha raggiunto anche il “Nuovo Mondo”.
Per definire il Neoclassicismo basta ricordare 3 elementi: arte classica greco-romana, equilibrio delle composizioni, proporzione.
Il principale teorico del Neoclassicismo fu Johann Joachim Winckelmann, che consacrò il mito della bellezza ideale e dell’imitazione degli antichi.
Il pensiero di Winckelmann si inserisce in un periodo storico entusiasmante dal punto di vista delle scoperte storiche e artistiche perché nel 1738 erano state scoperte le città di Ercolano e Pompei, che restituirono i resti e le opere antiche.
Si diffonde quindi l’idea che la perfezione artistica dei greci e dei romani sia l’unica forma da imitare per restituire un’immagine dei bellezza e armonia.
Oltre a Pompei ed Ercolano anche altri siti antichi venivano riportati alla luce nello stesso periodo, ispirando gli artisti del tempo. Ad esempio la Villa Adriana a Tivoli e vari altri reperti antichi che giungevano in Europa dalla Grecia e venivano esposti nei musei europei come il British Museum e il Louvre.
Tutto questo contribuiva alla diffusione di riproduzioni dell’arte classica e anche le decorazioni in stile pompeiano diventarono di moda.
GLI ARTISTI DEL NEOCLASSICISMO
I grandi centri di produzione dell’arte neoclassica sono Roma e Parigi, mentre i due grandi artisti sono Antonio Canova e Jacques-Louis David.
Antonio Canova fu il più importante scultore del Neoclassicismo, capace di dare forma al modello di bellezza ideale del mondo antico con sculture raffinate.
Era nato in Veneto e si era formato a Venezia, ma svolse quasi tutta la sua attività a Roma, dove poteva ammirare da vicino, rielaborandola, l’arte antica e la perfezione dell’arte classica.
Jacques-Louis David fu il principale pittore neoclassico, che non si limitò a recuperare le forme degli antichi, ma anche i loro ideali eroici di chi combatte per la propria patria anche a costo della vita.
La sua opera più celebre è il dipinto in cui rappresenta la morte di Marat, eroe della Rivoluzione Francese.
Allievo di Jacques-Louis David e ultimo grande artista della pittura classica fu Ingres, interprete che segnò perfettamente il passaggio tra il neoclassicismo e il romanticismo. Nella sua opera La grande odalisca la donna rappresentata è una donna già ottocentesca, bellissima con uno sguardo sicuro di sé e un atteggiamento che le donne imparano ad assumere proprio in quel periodo storico denso di cambiamenti.
LO STILE NEOCLASSICO
Il Neoclassicismo fu uno stile che pervase il gusto di un’epoca e coinvolse quindi non solo la scultura e la pittura, ma anche l’architettura, la letteratura e la musica.
Le tragedie di Vittorio Alfieri, le traduzioni dell’Iliade di Omero da parte di Vincenzo Monti, i romanzi di Ugo Foscolo e le poesie di Ippolito Pindemonte contribuirono a diffondere le idee e i sentimenti della società in un momento di grandi cambiamenti politici e sociali.
Fu quello, infatti, il momento in cui nacquero le moderne democrazie occidentali.
Antonio Canova, Amore e Psiche
Jacques-Louis David, La morte di Marat (1793)
LEGGI ANCHE: Il Surrealismo, le opere e gli artisti.
bello
Grazie 🙂
why the this movement are ended?
I think it’s never finished, it’s only transformed 😉
How did historical events in this time period effect the themes and mood of the literature they produced, like did it change or evolve?
Also, who did they make all this stuff for, who is the target audience?
Please help me out, I am struggling with an essay. It would be gladly appreciated if you answer.
Could you also please cite your sources???
THANK YOU!
I should write a book to answer your questions. I suggest you read an article on the British Library website to get started https://www.bl.uk/restoration-18th-century-literature/articles/neoclassicism