OLANDA COSA VEDERE: MUSEI E LUOGHI D’ARTE CHE POCHI CONOSCONO

Olanda cosa vedere ancora? Siamo giunti all’ultima delle sei puntate dedicate all’arte olandese.
Dopo aver scoperto i musei più belli, le opere più importanti, dopo aver trovato il modo per trovare l’arte Olandese anche in Italia, è venuto il momento di conoscere i musei e i luoghi d’arte olandesi e che in pochi conoscono.

Olanda cosa vedere di insolito e poco noto

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Museo di Dordrecht

Museo di Dordrecht

Dopo i capolavori del Rijksmuseum ci sono altri musei da vedere in Olanda dedicati all’arte olandese?
La risposta è decisamente affermativa!
Il Museo di Dordrecht possiede una bellissima collezione di dipinti olandesi dal Seicento ai giorni nostri.
Fondato nel 1842, il museo si trova nel cuore della città di Dordrecht, e custodisce anche le opere d’arte dei Maestri di Dordrecht, che furono allievi di Rembrandt van Rijn.

• Da non perdere: gli spettacolari paesaggi di Dordrecht che ricordano la tradizione di città commerciale di questo luogo, ma anche i ritratti che descrivono come, dopo l’epoca del Secolo d’Oro, ebbe grande successo in Olanda il Classicismo.

Museo e Villaggio Vincentre di Nuenen

Museo Vincentre di Nuenen

Dopo averti mostrato le opere del Kröller-Müller museum, che custodisce la seconda collezione più importante al mondo di van Gogh, forse hai voglia di sapere se c’è da vedere in Olanda un percorso dedicato ai luoghi della vita dell’artista olandese.
Il Museo Vincentre di Nuenen è il luogo che cerchi!
Si tratta di un museo interattivo e diffuso dedicato a Van Gogh e in cui la storia dell’artista viene raccontata attraverso le nuove tecnologie e grazie a un percorso in realtà aumentata dei luoghi della città.

Vincent van Gogh visse a Nuenen per due anni, dal dicembre 1883 al novembre 1885, e qui realizza un quarto di tutte le sue opere. Sono soprattutto i tessitori, i contadini e il paesaggio di Nuenen ad attrarre la sua attenzione.
“I mangiatori di patate”, una delle più importanti opere di van Gogh, è stata realizzata proprio a Nuenen.

• Da non perdere: essendo un museo interattivo ma anche un museo diffuso, vale la pena di visitare tutti i 23 edifici e luoghi che hanno una relazione diretta con la vita di Van Gogh. Perchè questo museo è fatto per conoscere l’esistenza di un uomo che ha vissuto l’arte come un’esperienza totalizzante.

Chiesa del Nostro Signore in Soffitta

Chiesa del Nostro Signore in Soffitta

La Chiesa del Nostro Signore in Soffitta venne creata nel periodo successivo alla Riforma Protestante, quando non era più possibile dichiarare apertamente di appartenere a una religione diversa.
Per i cattolici di Amsterdam, che formavano una comunità numerosa, fu un momento particolarmente difficile e dovettero trovare nuovi modi per riunirsi in chiesa e così nacque questo luogo, impossibile da riconoscere come una chiesa dall’esterno.

• Da non perdere: dalla fine del XIX secolo l’edificio è stato trasformato in un museo e, dato che si trattava di una chiesa clandestina in una casa privata, si possono ammirare non solo la stanza adibita a chiesa ma anche la cucina e le altre stanze della casa.

Il Muiderslot, o Castello di Muiden

Il Castello di Muiden

L’Olanda non ha solo un paesaggio meraviglioso e dei musei ricchi di capolavori, ma è anche il Paese dai castelli maestosi.
Si calcola che siano circa 750 castelli sparsi in tutto il Regno dei Paesi Bassi e uno dei più affascinanti è il Castello medievale di Muiden, a circa 15 km da Amsterdam.
L’edificio si trova sul fiume Vecht, è circondato da un fossato e ospita un museo con diversi tipi di itinerari.

• Da non perdere: gli interni del castello con le stanze e le cucine che permettono di immergersi nell’atmosfera del XVII secolo.

Il villaggio di Giethoorn

Il villaggio di Giethoorn

Se vuoi immergerti in un’atmosfera d’altri tempi, in un luogo in cui ci si muove solo a piedi, in bici o in barca, allora devi andare a Giethroon.
Il villaggio di Giethroon si trova nel Parco Naturale di Weerribben-Wieden, è completamente circondato dall’acqua e l’unica strada percorribile è una pista ciclabile.
Fu fondato nel XII secolo e venne popolato da chi fuggiva dalle persecuzioni religiose.

• Da non perdere: la fattoria ottocentesca chiamata “‘t Olde Maat Uus”, dove sono esposti molti documenti che narrano la storia del villaggio.