Cecily Brown, The aspiring subordinate, 2023, signed, dated verso, oil on linen. 73.7 x 58.4 cm. 29 x 23 in.
Avete mai sognato di viaggiare nel tempo attraverso la pittura? Immersi nei pennelli di un artista, le epoche si fondono, le storie si intrecciano e nasce un dialogo tra passato e presente. Questo è ciò che accade con le opere di Cecily Brown a Firenze.
Le opere di Cecily Brown a Firenze, al Museo Novecento e a Palazzo Vecchio
Cecily Brown portrait. Photo: © Mark Hartman
Dal 30 settembre 2023 fino al 4 febbraio 2024, le opere di Cecily Brown saranno le protagoniste di questo dialogo tra epoche, dimostrando come l’arte contemporanea possa essere un ponte tra il presente e il ricco patrimonio artistico dei secoli passati. Tutto ciò avviene nell’ambito della terza edizione della Florence Art Week, un evento che celebra la pittura contemporanea, avvicinando gli amanti dell’arte a nuove interpretazioni e visioni.
UN’IMMERSIONE NELLE RADICI DELLA PITTURA CONTEMPORANEA AL MUSO DEL NOVECENTO
Cecily Brown, pittrice britannica che risiede a New York dal 1994, ha sempre mostrato un interesse nel dialogare con la storia dell’arte attraverso le sue opere.
La mostra, intitolata “Temptations, Torments, Trials and Tribulations”, è un omaggio e un’indagine profonda attorno alle Tentazioni di Sant’Antonio, un soggetto che ha ispirato artisti di calibro indiscusso nei secoli.
Brown esplora i legami tra il moderno e l’antico, con un linguaggio pittorico che oscilla tra l’astratto e l’espressivo. Questa mostra presenta oltre trenta opere di Cecily Brown, tra cui dipinti e opere su carta, molti dei quali inediti, che si intrecciano con le riflessioni storiche e culturali.
Il dialogo che la Brown intraprende con il passato non è un mero esercizio di citazionismo. È piuttosto una sintesi vibrante tra l’energia fisica e le tematiche tradizionali.
I suoi dipinti sono un turbinio di invenzioni formali, dove pennellate vorticose creano un caos ordinato, sfumando i confini temporali e spaziali, evocando armonia, equilibrio e una sottile sensualità. L’arte è vissuta come un’esperienza sensoriale completa, in cui la vista e l’udito si fondono mentre l’immagine e il suono si intrecciano in una danza pittorica.
Nelle sale del Museo Novecento, Cecily Brown invita i visitatori a una rara opportunità di osservare una versione rinascimentale delle Tentazioni di Sant’Antonio, un’immagine che l’ha profondamente ispirata, accanto ai risultati del suo dialogo artistico. Ogni pennellata di Brown è una stratificazione di emozioni, un reticolo di linee che rappresentano un dialogo costante tra il passato e il presente, tra l’astratto e il figurativo.
UN’ESPLORAZIONE MULTISENSORIALE A PALAZZO VECCHIO
La mostra si estende al Palazzo Vecchio, dove nel Camerino di Bianca Cappello, Cecily Brown presenta una tela che riflette su diversi livelli di realtà e visibilità.
Il contesto storico e la cornice artistica arricchiscono la comprensione dell’opera della Brown, portando l’osservatore in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio.
Qui, la pittura diventa un’esplorazione multisensoriale, dove i colori vibranti e le forme in continuo movimento evocano una sinfonia visiva e auditiva che coinvolge, sfida e invita alla riflessione.
Cecily Brown, The Temptation of St. Anthony (After Michelangelo), 2010, watercolour, gouache, ink on paper. 31.1 x 23.2 cm.. 12 1/4 x 9 1/8 in.
Le opere di Cecily Brown a Firenze costituiscono più di una semplice doppia esposizione. Questo progetto espositivo è un’invito a esplorare come il dialogo tra passato e presente possa arricchire l’arte contemporanea.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Cecily Brown
Temptations, Torments, Trials and Tribulations
a cura di Sergio Risaliti
Museo Novecento, Firenze,
Palazzo Vecchio, Firenze
30 Settembre 2023 – 4 Febbraio 2024