Irma Blank (Celle (D), 1934), Radical Writings, Il corpo del silenzio, 29-3-83, 1983, olio su tela, 30 x 30 cm, Photo credit Carlo Favero, Courtesy the artist and P420, Bologna
LE OPERE DI IRMA BLANK IN MOSTRA A VILLA DEI CEDRI
Le opere di Irma Blank sono uno strumento per recuperare i simboli e i segni primordiali della comunicazione e dal 19 marzo al 1° agosto 2021 sono esposte a Bellinzona.
L’ambiente in cui si sviluppa la poetica di Irma Blank è quello della seconda metà degli anni Sessanta e primi anni Settanta, quando l’arte concettuale si proponeva come corrente trainante. Un terreno fertile su cui l’artista mette in atto la sua sperimentazione linguistica del segno autonomo.
Dal 19 marzo al 1° agosto 2021, il Museo di Villa dei Cedri a Bellinzona (Svizzera) rende omaggio a Irma Blank, che ha fatto della scrittura e della poesia visiva la sua cifra stilistica.
Le opere di Irma Blank
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Irma Blank (Celle (D), 1934), Germinazioni blu – oro n.1, 1982, tecnica mista su carta, 46 x 62 cm, Photo credit Carlo Favero, Courtesy the artist and P420, Bologna
Le opere di Irma Blank in mostra a Villa dei Cedri permettono di comprendere un aspetto distintivo e poco studiato dell’artista, ovvero l’uso libero e intuitivo del colore.
Il percorso espositivo propone, dunque, un’immersione cromatica e sensoriale attraverso opere realizzate con tecniche diverse.
Nelle opere di di Irma Blank vi è l’ambizione di purificare la lingua attraverso la linea e di liberarla dal suo significato. Trasformando le lettere dell’alfabeto in segni primordiali, l’artista si pone alla ricerca di una forma di idioma universale, testando i limiti dell’espressione e della comunicazione senza parole; obbiettivo perseguito anche con l’ausilio del suo corpo, gesti e respiro, utilizzati come veri e propri strumenti della sua pratica artistica.
Varie sono le tecniche usate dall’artista: disegni, acquarelli, inchiostri e dipinti. La sua ricerca, tuttavia, si estende anche al mondo del libro, dell’editoria, della performance e dei suoni.
Il percorso espositivo si focalizza dunque sui diversi stati che emanano dai colori, dialogando con l’architettura della Villa e con il parco che la circonda.
Irma Blank (Celle (D), 1934), Ur-schrift ovvero Avant-testo, 23-4-02, 2002, biro su poliestere su telaio in legno, 70.5 x 53 cm, Photo credit Carlo Favero, Courtesy the artist and P420, Bologna
Il Museo Villa dei Cedri di Bellinzona ha sede in una villa del XIX secolo, circondata da un parco di alberi secolari. Nelle sale della villa e nel suo parco si svolgono regolarmente mostre temporanee ed eventi.
Fin dalla sua apertura nel 1985, il Museo Villa dei Ceri ha privilegiato la collezione di opere d’arte tra Otto e Novecento di area lombardo-ticinese e svizzera, aprendosi poi progressivamente sulla scena artistica contemporanea nazionale e internazionale, con una particolare attenzione al settore dell’opera su carta.
Elemento caratterizzante della sua raccolta è anche la costituzione di fondi monografici relativi ad artisti di particolare rilievo. L’ultimo fondo creato è quello relativo alle opere grafiche di Luigi Pericle.
La collezione del museo conta oggi quasi quattromila pezzi tra dipinti, opere su carta e sculture, e rappresenta un significativo punto di riferimento per la cultura figurativa moderna e contemporanea del Ticino e non solo.
Irma Blank (Celle (D), 1934), Radical Writings, Abecedarium, da/from Bleu Carnac (62), 1991-1992, olio su tela, 202,5 x 73,5 cm, Photo credit Carlo Favero, Courtesy the artist and P420, Bologna
Irma Blank. BLANK
A cura di Johana Carrier e Joana P. R. Neves
Dal 19 marzo al 1° agosto 2021
Museo Villa dei Cedri, Bellinzona (Svizzera)
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