LE OPERE DEL MUSEO RODIN DI PARIGI DA VEDERE ASSOLUTAMENTE
Le opere del Museo Rodin si trovano all’interno di un palazzo, situato nel cuore di Parigi, che fu la casa di Rodin negli ultimi anni della sua vita.
Non sempre chi visita Parigi per la prima volta pensa di andare a vedere il Museo Rodin, certamente però è una tappa importante da fare perchè Rodin è stato lo scultore più importante della fine dell’Ottocento, precursore della scultura contemporanea.
Opere del Museo Thyssen-Bornemisza
Le opere del Museo Rodin sono distribuite in diciotto sale e un giardino e permettono di comprendere lo stile di un artista che ebbe un approccio alla scultura completamente nuovo poiché nelle sue opere dava precedenza alla realtà e ai sentimenti delle persone.
Rodin si ispirò ai grandi artisti del Rinascimento, primi fra tutti alle opere di Michelangelo e alle opere di Donatello, da cui sviluppò uno stile unico e che aprì una strada nuova nella scultura.
Ecco la lista delle opere da vedere assolutamente.
LE OPERE DEL MUSEO RODIN DA VEDERE
Il Pensatore
Il Pensatore di Rodin fu esposto nel 1886 con il titolo il Poeta e in effetti rappresentava Dante Alighieri, il poeta della Divina Commedia, e doveva essere posto davanti alla Porta dell’Inferno, un’opera monumentale che impegnò Rodin per oltre trent’anni.
Il Pensatore di Rodin è una delle opere più celebri dello scultore Auguste Rodin e, dall’iniziale idea dell’autore, è come se avesse iniziato un percorso autonomo diventando il simbolo dell’uomo moderno oppure dell’artista e del suo tormento durante il processo creativo.
Questo uomo imponente, assorto nei suoi pensieri, suggerisce una grande capacità di azione. Sembra quasi dio osservarlo un attimo prima di prendere una decisione importante per se stesso e per noi tutti.
Il Bacio
Questo gruppo scultoreo fu commissionato ad Auguste Rodin dallo Stato francese e venne esposto all’Esposizione universale del 1889.
Come il Pensatore, anche il Bacio doveva far parte della Porta dell’Inferno ma la potenza di quest’opera suggerì a Rodin di trasformarlo in un capolavoro autonomo.
Il Bacio di Rodin è la rappresentazione dell’amore di Paolo e Francesca, descritto da Dante Alighieri nel canto V dell’Inferno.
Fu un libro, quello che narra la storia d’amore di Lancillotto e Ginevra, che fece innamorare Paolo e Francesca. La loro decisione di abbandonarsi ad un amore travolgente e clandestino li portò alla morte poiché il marito di Francesca li sorprese e li uccise.
La Porta dell’Inferno
La Porta dell’Inferno è stata l’opera di una vita per Auguste Rodin.
L’artista lavorò a questo magnifico portale monumentale per oltre trent’anni e ciò che vediamo oggi non è neppure la versione definitiva di ciò che l’artista aveva in mente.
La Porta dell’Inferno contiene una grande quantità di bassorilievi ispirati all’inferno di Dante Alighieri, è alta più di quatto metri e fu commissionata nel 1880.
Il committente era Edmond Turquet, ministro delle belle arti di Parigi, che voleva una porta decorativa per l’ingresso del futuro Museo delle Arti decorative della città.
Il gesso che Rodin realizzò per la creazione della porta è conservato al Musée d’Orsay, mentre l’opera in bronzo fa parte della collezione di opere del Museo Rodin.
Le Tre Ombre
Tra le opere del Museo Rodin questo gruppo scultoreo in bronzo è certamente uno dei più affascinanti e un simbolo del genio di Rodin.
Le Tre Ombre è composta da tre figure che guardano verso il basso.
Anche questo gruppo scultoreo doveva far parte della Porta dell’Inferno e rappresenta l’abilità di Rodin di creare figure anatomiche uniche, quasi a imitazione dello stile “non finito” tipico dell’ultima parte della produzione dei Michelangelo (La Pietà Rondanini ne è un esempio) e precursore di una scultura moderna e astratta.
COME PRENOTARE I BIGLIETTI DEL MUSEO RODIN
Per pianificare la visita ti consiglio di consultare la pagina con le informazioni per prenotare i biglietti Museo Rodin oppure verificare subito le disponibilità selezionando una data nel calendario delle visite al museo che trovi qui sotto.