Urbano VIII fu il papa che più di ogni altro incise sul pensiero filosofico, sul sapere scientifico e sulle arti del Seicento.
Egli non fu solo un uomo di grande cultura ma anche un raffinato uomo politico e privilegiò lo strumento dell’egemonia culturale in funzione dell’azione politica e di governo.
Urbano VIII fu un uomo di potere e insieme ai nipoti, i cardinali Francesco e Antonio e il Principe Taddeo Barberini, perseguì un progetto politico-culturale ambizioso, che pervase tutti gli ambiti della conoscenza e della produzione artistica e culturale.