PALAZZI DEI ROLLI GENOVA: I MIEI ROLLI DAYS
Palazzi dei Rolli Genova. Io Genova non l’avevo mai vista, o meglio, ci ero passata tanti anni fa per raggiungere il Porto di Savona, ma quel giorno avevo fretta e non sono neppure scesa dalla macchina per un caffè.
Quindi l’idea che avevo di Genova era di una città tutta a ridosso del Porto e un po’ grigia.
Non immaginavo cosa si nascondesse tra le strade e i vicoli che avevo solo intravisto.
Ho vistato Genova durante i Rolli Days che si sono svolti il 15 e il 16 ottobre 2016 e sono rimasta sbalordita.
Da tempo aspettavo di andarci e per i festeggiamenti dei dieci anni del riconoscimento UNESCO del Sistema delle Strade Nuove e dei Palazzi dei Rolli di Genova ho colto l’occasione al volo.
LEGGI ANCHE: cosa sono i Rolli nel post che ho dedicato a Genova e i Palazzi dei Rolli.
Sarà che a Genova si respirava un’aria di festa, sarà che il giorno prima c’era stato un tempaccio con allerta meteo e rischio di esondazione di qualche fiume, ma quando sono arrivata c’era il sole e tanti genovesi in giro, disponibili ad aiutare me e Sara (che si occupa della versione inglese del blog) che chiedevamo informazioni e che volevamo sapere tutto dei palazzi, delle chiese e dei vicoli di Genova.
Le due giornate genovesi sono state ricche di spunti, ho scoperto che Genova ha una programmazione culturale bellissima e che coinvolge varie realtà. Cosa non facile perché deve tener conto di tante esigenze!
Sinceramente però poche volte, anzi quasi mai, ho visto un’intera città impegnata nella promozione delle sue eccellenze. Il Comune, l’Università, gli studenti, le botteghe storiche, i musei, le associazioni di categoria e i semplici cittadini erano orgogliosi di mostrare ciò che sono stati e cosa sanno fare.
Questo mi ha fatto subito amare i genovesi 😉
Voglio darvi subito un consiglio. Se andate a Genova procuratevi la Card Musei di Genova, che in modo simile alla Museum Pass di Trento e Rovereto, vi apre le porte dei Palazzi e dei Musei più belli.
In fondo al post ho inserito alcune informazioni sulla Card e il link per le informazioni.
Tra i palazzi coinvolti per la prima volta erano accessibili Palazzo Grillo, una dimora del Cinquecento spettacolare, e Palazzo Serra Gerace, che conserva stucchi e affreschi del Settecento. Inoltre è stato aperto eccezionalmente il Complesso di Architettura – ex Convento San Silvestro.
I Palazzi dei Rolli però sono quasi tutti aperti tutto l’anno perché sono musei oppure siti di particolare interesse, quindi in ogni periodo dell’anno avete un buon motivo per andare a visitarli.
I Rolli Days si svolgono generalmente in primavera e in autunno, e collegandosi al sito oppure alla pagina Facebook di Genova More Than This è possibile sapere con anticipo quali saranno le prossime date.
Secondo me il modo migliore per visitare una città è quello di andare a piedi, perchè è un tipo di “viaggio lento” che permette di fermarsi lì dove vuole la nostra curiosità.
Genova non fa eccezione, ma se la visitate per la prima volta e avete poco tempo ci sono alcuni Palazzi che non dovete perdervi!
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I Rolli di Genova da visitare
Il primo dei Rolli che vi consiglio di visitare è Palazzo Rosso, che conserva opere importanti di Van Dyck, Durer e Guercino e che ha appena inaugurato l’apertura del piano nobile con gli ambienti che conservano gli arredi storici della famiglia Brignole-Sale. Il percorso prende il nome di Stanze della Duchessa ed è dedicato alle opere ottocentesche. In tutto cinque sale da cui non sarei uscita più!
Inoltre all’ultimo piano di Palazzo Rosso c’è un belvedere fantastico, che permette di ammirare Genova dall’alto con un solo sguardo.
La seconda tappa imperdibile è Palazzo Tobia Pallavicino, oggi sede della Camera di Commercio di Genova. L’edificio fu costruito tra il 1558 e il 1561, dal marchese Tobia Pallavicino, ma nel 1704 il Palazzo fu acquistato da Giacomo Filippo Carrega che gli diede l’apetto attuale e soprattutto commissionò a Lorenzo De Ferrari la decorazione della Galleria Dorata, che è la più straordinaria espressione del rococò genovese.
Infine, non dovete andarvene da Genova se prima non avete visto Villa del Principe, la residenza più sfarzosa della città, fatta costruire da Andrea Doria tra il 1527 e il 1533.
Un unicum nel panorama delle dimore genovesi perchè ancora di proprietà della famiglia e quindi dei discendenti di Andrea Doria. Si tratta della famiglia Doria Pamphilj, proprietari e custodi anche della spettacolare Galleria Doria Pamphilj di Roma.
INFO
Rolly Days
Con la Card Musei Genova puoi visitare la città tutto l’anno. La Card ha validità 24 o 48 ore oppure è annuale.
La Card si acquista solo online sul sito di Visit Geona oppure nei seguenti punti vendita: Musei del circuito card (ad esclusione di: Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Museo di Palazzo Reale); Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT); Touring Club di Palazzo Ducale; Genova Experience
LINK
Le informazioni sui Palazzi, l’accessibilità e gli eventi a Genova li trovi sul sito di Visit Genoa
L’appuntamento con i Rolli lo puoi seguire anche sui social con #Rollidays
Hello, Caterina.
I enjoyed reading your blog as I will be visiting Genoa in June of 2017. I was curious… could you tell me the viewpoint from which you made the photograph of the Church of Santa Maria Assunta in the back ground?
Thank you,
Sean
Hello Sean, in this post I have not photographed the Church of Santa Maria Assunta.
I took a picture in front of the Cathedral of San Lorenzo (the photo is the one with the lion) and the frescoes in the dome of the Church of Jesus and the Saints Ambrogio and Andrea.
Genoa amaze you.
Sono tornata da Genova l’altro ieri, non sono riuscita a vedere tutto quello che avrei voluto; non ho visto neppure il cimitero monumentale; ma una cosa è certa…ci sono andata perché attraverso i tuoi articoli sul blog mi hai fatto venire la curiosità!Adesso non so quando potrò tornare a Genova…di certo mi mancano un sacco di cose da vedere…se può interessare …mi è piaciuta molto la Chiesa di San Donato…
Luana
Che meraviglia Luana!
Sono contenta che Genova ti sia piaciuta. Anche io devo tornare per vedere sicuramente l’Acquario e molti altri Palazzi.
Anche la Chiesa di San Donato mi manca, se non ricordo male è quella con il campanile ottagonale 😉