Venezia è una città piena di meraviglie e di bellezze architettoniche, famosa in tutto il mondo per i suoi canali, per i gondolieri e per il suo patrimonio culturale e artistico. Uno dei simboli della città è senza dubbio Palazzo Grassi, un edificio di grande eleganza e raffinatezza che si affaccia sul Canal Grande.
Palazzo Grassi non è un museo con una collezione temporanea ma una sede espositiva, che propone importanti mostre d’arte durante l’anno.
Palazzo Grassi: uno dei simboli di Venezia
STORIA DI PALAZZO GRASSI
Palazzo Grassi è stato costruito nel 1748 dall’architetto Giorgio Massari per la famiglia Grassi, una delle più importanti e ricche della Venezia del Settecento. Per molti anni, l’edificio ha ospitato i Grassi, ma anche importanti personaggi della cultura e dell’arte, tra cui il poeta francese Chateaubriand.
Nel corso del XX secolo, Palazzo Grassi ha subito diverse trasformazioni, fino a quando nel 1983 è stato acquisito dal finanziere italiano Giuseppe Panza di Biumo, che ha deciso di trasformarlo in un museo d’arte contemporanea.
IL RESTAURO DI PALAZZO GRASSI DI GAE AULENTI
Il restauro di Palazzo Grassi è stato commissionato dalla famiglia Agnelli, che nel 1983 ha acquistato l’edificio e lo ha destinato a diventare un museo d’arte contemporanea. L’architetto incaricato di questo importante lavoro di ristrutturazione è stata Gae Aulenti, che si è impegnata in un progetto di conservazione, senza però rinunciare a un tocco di modernità.
Il progetto di Gae Aulenti è stato caratterizzato da un grande rispetto della storia e dell’architettura originale del Palazzo, senza tuttavia rinunciare a un’interpretazione personale e innovativa. Uno degli elementi principali del suo intervento è stata la valorizzazione dell’illuminazione naturale, attraverso l’apertura di nuove finestre e lo sviluppo di un sistema di riflessione e di amplificazione della luce.
Inoltre, Gae Aulenti ha lavorato sulla creazione di nuovi spazi espositivi, che si adattassero alle esigenze espositive del Palazzo. In particolare, l’architetto ha ideato una serie di aree in grado di adattarsi alle diverse esigenze di allestimento delle mostre.
L’intervento di Gae Aulenti è stato un grande successo, tanto che l’architetto è stata premiata nel 1985 con l’Award of Excellence in Architecture dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design. Grazie al lavoro di Gae Aulenti, Palazzo Grassi ha assunto una nuova vita, diventando un’importante sede espositiva di arte contemporanea, riconosciuta in tutto il mondo per la qualità delle mostre ospitate.
PALAZZO GRASSI, PINAULT E TADAO ANDO
Nel 2005 quando Francois Pinault acquisì Palazzo Grassi e decise di affidarne il restauro all’architetto giapponese Tadao Ando, che sviluppò un progetto ambizioso che prevedeva un ampio intervento di riqualificazione del palazzo, ma anche una sostanziale revisione degli spazi interni, per renderli più funzionali e adatti alle più moderne esigenze espositive.
L’obiettivo di Ando era quello di creare all’interno del Palazzo una sorta di “scatola bianca” neutra e versatile, in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di allestimento.
L’intervento di restauro durò circa due anni, e prese in considerazione ogni dettaglio dell’edificio. Un aspetto particolarmente interessante del lavoro di Ando fu la creazione di una serie di percorsi e di passaggi sotterranei che collegano Palazzo Grassi a un altro prestigioso edificio di proprietà di Pinault, il Teatrino di Palazzo Grassi, situato proprio di fronte al Museo.
Il restauro di Palazzo Grassi di Tadao Ando è stato un grande successo e l’architetto giapponese è stato premiato con il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 2010.
Oggi, Palazzo Grassi è uno dei luoghi per eccellenza dell’arte contemporanea a Venezia e uno dei più importanti d’Europa, con una collezione di opere di uno dei collezionisti più importanti del mondo: François Pinault.
All’interno dell’edificio, sono ospitati spazi espositivi di grande impatto visivo, con una struttura che si sviluppa su tre piani. Nel corso degli anni a Palazzo Grassi si sono svolte molte importanti mostre dipartiti contemporanei, come ad esempio Treasures from the Wreck of the Unbelievable di Damien Hirst.
Palazzo Grassi è senza dubbio uno dei luoghi da scoprire quando si visita Venezia. Un edificio di grande fascino, che racchiude in sé la storia, l’arte e la bellezza della città lagunare, e che rappresenta uno dei principali centri di cultura dell’Italia e dell’Europa.