Rapporto 2022 arte e mercato – le novità e le possibilità
I mesi di Novembre e Dicembre rappresentano il periodo clou del calendario del mondo dell’arte. Con le mostre nelle grandi città come Londra, New York, Hong Kong e Shanghai che attirano appassionati d’arte da tutto il mondo, non c’è forse momento migliore per esplorare, investire e vendere.
Tuttavia, negli anni trascorsi dalla pandemia COVID, abbiamo assistito a cambiamenti significativi che hanno trasformato il mondo come lo conosciamo.
Rapporto 2022 arte e mercato
I prossimi mesi si preannunciano entusiasmanti!
I venditori d’arte, i collezionisti, gli investitori e gli artisti sono più propensi che mai a rompere gli schemi tradizionali e a guardare al futuro e io ho chiesto a Olyvia Kwok, collezionista e amante degli investimenti nel mondo dell’arte, con oltre 15 anni di esperienza, cosa possiamo aspettarci nel mondo dell’arte prossimamente.
Il mercato dell’arte online è in continua crescita
Nonostante abbia subito un forte calo all’inizio del 2020, il mercato dell’arte si è subito ripreso concentrandosi sulle possibilità offerte dalla rete internet. Secondo il Rapporto sul mercato globale dell’arte 2022 di Art Basel e USB , le vendite sono aumentate del 29%, in parte grazie all’adozione di nuovi strumenti tecnologici.
Questo potrebbe essere solo l’inizio di una trasformazione del mondo dell’arte, con il passaggio online di un numero sempre maggiore di mostre e aste.
Ecco cosa mi ha riferito Olyvia:
si prevede che entro il 2024 il mondo dell’arte online raggiungerà i 9,32 miliardi di dollari. È una cosa incredibile, perché le persone potranno accedere velocemente ai prodotti e ai servizi desiderati da tutto il mondo, comodamente da un solo dispositivo.
Nuova vita all’arte con la tecnologia OVR
OVR significa “Online Viewing Rooms” e si ratta di una tecnologia che ha contribuito a dare nuova vita al mondo dell’arte in un periodo in cui le restrizioni fisiche, come le chiusure, hanno avuto il loro peso. Anche se la crisi dovuta al Covid sembra essere alle spalle, la popolarità di OVR continua a crescere.
Olyvia infatti pensa che ci siano ancora grandi possibilità di sviluppo.
le Online Viewing Rooms (OVR) consentono ancora agli appassionati d’arte di godere di un evento artistico immersivo dallo schermo di un computer
Offrendo un’esperienza d’arte 3D veramente coinvolgente dallo schermo di un computer o di un dispositivo simile, gli OVR consentono agli appassionati d’arte di diversa estrazione di dedicarsi alla propria passione o di investire, laddove in precedenza le barriere tradizionali avrebbero potuto impedirlo.
Questo democratizza ulteriormente l’arte!
Il mercato dei Millennial
L’impatto combinato della pandemia, della crescita tecnologica e delle vendite online ha fatto sì che gli investitori d’arte più giovani abbiano iniziato a dominare il mercato dell’arte più che mai.
I collezionisti millennial – secondo Forbes – sono stati coloro che hanno speso di più per l’acquisto di opere d’arte nel 2020, con il 30% che ha speso più di 1 milione di dollari in arte, con una spesa media di 228.000 dollari.
Questo enorme potenziale di mercato per i nati tra il 1981 e il 1996 spinge i mercanti d’arte, le case d’asta e le gallerie ad adattare ulteriormente il loro approccio, adottando tecnologie più digitali e un approccio alle vendite d’arte che ha modernizzato ulteriormente il settore dell’arte.
I millennial hanno superato i boomers nel mondo dell’arte”, dice Olyvia, “Forse questo è dovuto all’alfabetizzazione informatica, in quanto sono più abituati a usare gli strumenti digitali. I millennial sono cresciuti con la tecnologia e ne comprendono appieno il potere e l’importanza.
L’importanza degli NFT
Chi avrebbe potuto prevedere che la NFT Art avrebbe portato l’arte a raggiungere un pubblico vastissimo nel 2021, innescando una rivoluzione nel mondo dell’arte?
Se non hai mai sentito parlare di NFT ti consiglio di dare un’occhiata ai libri su Crypto Art e NFT usciti ultimamente e che spiegano di cosa si tratta e come stanno cambiano le cose.
Si tratta di una rivoluzione nel mondo dell’arte che ha coinvolto in modo massiccio gli acquirenti giovani, che si trovano a proprio agio con la tecnologia digitale e con le transazioni in cripto valute.
Per quanto possa sembrare complesso per i non addetti ai lavori, gli NFT hanno fatto nascere un nuovo tipo di collezionismo. Acquirenti che non solo comprano le opere d’arte ma anche parti di un’opera come investimento da aggiungere al proprio portafoglio.
Gli Nft stanno aprendo ai consumatori un nuovo orizzonte – secondo Olyvia – per visitare i musei d’arte e scoprire di più sui loro dipinti, creando una nuova energia e un nuovo rapporto tra l’arte dei secoli passati e l’arte contemporanea.
Ma che dire del futuro? Possiamo aspettarci che le NFT rimangano parte del mondo dell’arte o potrebbero aver perso il loro fascino mentre ci avviciniamo al 2023?
Gli NFT sembrano destinati a rimanere – assicura Olyvia – perchè consentono a creatori e collezionisti di garantire la protezione dei loro diritti d’autore.
Nel corso degli ultimi mesi del 2022 possiamo aspettarci di vedere una continua attenzione ai vantaggi che la tecnologia può offrire al crescente mercato dell’arte. Concentrandosi sulla valorizzazione dell’arte digitale, sull’utilizzo di OVR e NFT e sulla continua democratizzazione dell’arte, è probabile che si assista a una crescita senza precedenti per il resto dell’anno e per quelli successivi.
Informazioni su Olyvia Kwok Decani
Olyvia Kwok colleziona e investe in arte da oltre 15 anni.
Dopo essersi laureata alla Queen Mary’s University nel 2002 con una laurea in Statistica, Olyvia ha aperto la sua prima galleria a St. James’s Londra. Con anni di esperienza, una profonda conoscenza del mercato e un’ampia rete globale, Olyvia continua a essere una delle persone più prestigiose e di successo del settore.
La sua azienda, Willscape Management, fornisce ai clienti prospettive esperte e conoscenze artistiche approfondite per aiutarli a prendere una decisione in tutta sicurezza. Il suo team dedicato di esperti identifica, valuta e offre indicazioni su opere d’arte di vari periodi e movimenti.