Hai mai desiderato immergerti completamente nell’arte di Antonio Canova, maestro indiscusso del Neoclassicismo? Dal 1° dicembre 2024, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (TV) è tornata a nuovo splendore, offrendo ai visitatori un’esperienza unica. Dopo sette anni di lavori di restauro e miglioramento sismico, l’Ala Ottocentesca ha riaperto finalmente al pubblico, restituendo a Possagno il suo ruolo di custode di un patrimonio artistico senza pari.
L’ALA OTTOCENTESCA DEL MUSEO GYPSOTHECA CANOVA
Un Restauro che Valorizza la Gypsotheca
I lavori, finanziati dal Fondo Cultura del Ministero della Cultura e promossi dal Comune di Possagno, hanno riguardato il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico delle campate della storica Ala Ottocentesca, progettata dall’architetto Francesco Lazzari tra il 1831 e il 1836. Questo intervento non si è limitato alla sicurezza: un innovativo sistema di illuminazione valorizza ogni dettaglio dei modelli in gesso di Canova, capolavori che oggi arricchiscono i più importanti musei del mondo.
In parallelo, è stato completato un ambizioso progetto di digitalizzazione del complesso museale. Grazie a tecnologie avanzate, è ora possibile esplorare la Gypsotheca attraverso un virtual tour, rendendo l’arte di Canova accessibile anche a chi non può visitare fisicamente il museo.
Capolavori che Raccontano la Grandezza di Canova
Con la riapertura dell’Ala Ottocentesca, alcuni tra i più celebri modelli in gesso di Canova tornano a essere esposti. Si tratta dei modelli in gesso che Canova ha utilizzati per la creazione di grandi capolavori che oggi esposti nei più importanti musei del mondo. Tra questi, spiccano:
- Napoleone come Marte Pacificatore (1806): una statua imponente, alta oltre tre metri, che idealizza Napoleone nelle vesti del dio greco Marte, simbolo di pace e potere.
- Ercole e Lica (1795-1796): un’opera straordinaria che cattura l’energia e la tensione drammatica di Ercole nel momento in cui scaglia Lica, esprimendo potenza e disperazione.
- Le Grazie (1813): un inno alla bellezza e all’armonia, un capolavoro richiesto da importanti figure storiche e oggi presente in diverse repliche nei maggiori musei europei.
- Amore e Psiche (1800): simbolo universale dell’amore eterno, questa scultura racconta la struggente storia tra il dio Amore e la mortale Psiche.
Un Museo Rinato nella sua Completezza
Il complesso del Museo Gypsotheca è un gioiello culturale unico. Comprende la Casa natale dell’artista, dove sono custodite opere di Antonio Canova, quelle pittoriche, i disegni e gli oggetti personali; la Gypsotheca, la più grande d’Europa, con le sue due ali principali progettate da Lazzari e Carlo Scarpa; l’Ala Gemin; la biblioteca e il parco.
La direttrice del Museo, Moira Mascotto, ha sottolineato come questa riapertura rappresenti una pietra miliare per la conservazione e la valorizzazione del Neoclassicismo. Gli interventi effettuati hanno riportato alla luce un patrimonio di inestimabile valore, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva tra le opere di uno dei più grandi scultori di tutti i tempi.
Visita il Museo Gypsotheca Antonio Canova
Se ami l’arte e la storia, non puoi perdere l’occasione di visitare il Museo Gypsotheca Antonio Canova.
Grazie alla riapertura dell’Ala Ottocentesca, potrai ammirare la collezione completa di capolavori neoclassici e scoprire l’immortale eredità del genio di Possagno. Prenota la tua visita e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo di Antonio Canova.