La Rinascita della Domus Tiberiana: un tuffo nel passato Imperiale di Roma

Credits: Emanuele Antonio Minerva, Ministero della Cultura

Credits: Emanuele Antonio Minerva, Ministero della Cultura

Hai mai sognato di camminare tra le strade di un antico impero, sentendo il respiro della storia ad ogni passo? Roma è famosa per i tanti reperti archeologici, che puoi ammirare facendo una semplice passeggiata per le vie della città, ma ora puoi ammirare un altro pezzetto del suo glorioso passato grazie alla riapertura della Domus Tiberiana, situata nel parco archeologico del Colosseo.

Questo monumento storico, noto come il primo palazzo imperiale di Roma, si staglia magnifico sul colle Palatino, rivelando la grandiosità dell’epoca imperiale attraverso le sue imponenti arcate. Chiusa per quasi cinque decenni a causa di criticità strutturali, la Domus Tiberiana è ora tornata a nuova vita grazie ad una serie di restauri accurati.

La Rinascita della Domus Tiberiana: un tuffo nel passato imperiale di Roma

Credits: Emanuele Antonio Minerva, Ministero della Cultura

Credits: Emanuele Antonio Minerva, Ministero della Cultura

Il 21 settembre 2023 è una data che resterà incisa nella storia archeologica romana.
La Domus Tiberiana, che si affaccia sul suggestivo Foro Romano, ha riaperto le sue porte al pubblico, permettendo a visitatori e appassionati di storia di immergersi in un’epoca lontana.
Inaugurata nel I secolo d.C., la Domus Tiberiana ha subito numerosi interventi di modifica e ampliamento, evolvendo oltre le sue originarie funzioni residenziali. Oggi, passeggiando tra le sue antiche mura, è possibile scoprire aree di culto, zone di servizio e gli incantevoli giardini che adornano il complesso.

UN VIAGGIO NEL TEMPO

La posizione della Domus Tiberiana sul colle Palatino non è casuale. Infatti, nell’antichità, quest’area era particolarmente ambita dall’élite romana per la sua posizione strategica che offriva un accesso diretto alla valle del Foro Romano.
Le ricerche archeologiche suggeriscono che la costruzione del palazzo ebbe inizio dopo il devastante incendio del 64 d.C., durante il regno dell’imperatore Nerone, e vide importanti ampliamenti e modifiche sotto gli imperatori Domiziano e Adriano.

Nonostante le vicissitudini storiche, la Domus Tiberiana continuò a giocare un ruolo centrale nelle epoche successive. Nel VII secolo, divenne la sede pontificia scelta da Papa Giovanni VII. Tuttavia, dopo un periodo di abbandono, fu nel XVI secolo che la famiglia Farnese, legata al ducato di Parma e Piacenza, decise di riportare al palazzo un tocco di splendore creando gli Horti Farnesiani.
Questo sistema di giardini e scale, realizzato sulle terrazze della Domus, incarnava gli ideali di natura, bellezza e arte tipici dei giardini romani di quel periodo.

UNA FINESTRA SULL’ANTICA ROMA

Il cuore della Domus Tiberiana pulsa ancora con la recente inaugurazione dell’allestimento museale “Imago Imperii”.
Distribuita in 13 spazi espositivi, questa esibizione narra la storia e l’evoluzione della Domus Tiberiana, offrendo una visione dettagliata della vita durante l’epoca imperiale. Con l’arrivo della sera, la struttura si anima grazie a un sofisticato sistema di illuminazione a LED, rendendo l’esperienza ancora più magica e immersiva.

Credits: Emanuele Antonio Minerva, Ministero della Cultura

Credits: Emanuele Antonio Minerva, Ministero della Cultura

La riapertura della Domus Tiberiana è un momento storico perchè permette al mondo di riappropriarsi di un prezioso luogo del passato, valorizzando ancor di più il parco archeologico del Colosseo.
Attraverso queste iniziative, la Domus Tiberiana non è solo un monumento restaurato, ma un vivido testimone dell’eterno fascino della storia romana.

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