AUGUSTE RODIN SCULTORE: 5 COSE DA SAPERE
Rodin, scultore francese tra i più importanti di sempre, è l’artista che ha plasmato la materia per trasformarla in passione ed energia.
La sua carriera ha conosciuto grandi difficoltà agli inizi, perché le sue opere erano troppo moderne per l’epoca.
La sua passione per Michelangelo e l’arte rinascimentale italiana lo aveva portato a realizzare delle sculture che sembravano non finite ma che risultavano estremamente realistiche.
In realtà Rodin aveva preso lo stile “non finito” di Michelangelo per inserire tutta la tensione di cui era capace (per saperne di più ti consiglio di leggere il post sulla Pietà Rondanini: l’ultima opera di Michelangelo e suo testamento spirituale).
1. QUANDO NASCE AUGUSTE RODIN
Rodin nasce a Parigi nel 1840.
Frequenta i corsi di disegno della Petite École (1854-57) per poi proseguire gli studi presso l’École de la manifacture des Gobelins (1857-59) e presso il Musée d’histoire naturelle.
Viene più volte respinto agli esami di ammissione all’École supérieure des beaux-arts e nel 1864 presentò, senza successo, al Salon parigino “l’Uomo dal naso rotto”.
Nel 1864 entrò come sbozzatore nello studio di A.-E. Carrier-Belleuse, con il quale collaborò a lungo, prima a Parigi (1864-71) e poi a Bruxelles (1871-77).
2. RODIN SCULTORE E IL SUO VIAGGIO IN ITALIA
L’ispirazione principale di Rodin furono i grandi artisti del rinascimento italiano come Michelangelo Buonarroti e Donatello.
Fu proprio un viaggio in Italia, compiuto nel 1875, a dare una svolta al suo stile e alla sua carriera.
Da quel viaggio infatti nacquero opere come “L’età del bronzo“, ispirata da Lo schiavo morente di Michelangelo, ma che fu accolta con grandi critiche per l’eccessivo realismo. Tanto che fu accusato di aver realizzato un calco della scultura direttamente sul corpo del modello e non realizzandolo osservando il soggetto.
3. PRIMI SUCCESSI DI RODIN
Due anni più tardi il “S. Giovanni Battista”, eseguito con uno stile ancora più realistico, gli valse una menzione d’onore al Salon e fu allora che iniziarono ad arrivare i primi successi.
Nel 1880 Rodin ottenne la prima importante commissione dallo stato francese.
Doveva realizzare il portale in bronzo per il “Musée des arts décoratifs”, un’opera monumentale per la quale Rodin si ispirò alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Dagli studi e dai modelli che Rodin realizzò per quest’opera nacquero una serie di capolavori, diventati le più celebri sculture dell’artista come: Il Bacio, Adamo, Le tre ombre, Eva, Il dolore, e il famoso Pensatore di Rodin.
4. IL PENSATORE DI RODIN
Una tra le più famose sculture di Rodin è Il pensatore, nata come figura per il portale in bronzo per il “Musée des arts décoratifs”, che rappresenta Dante mentre riflette e che, vista da sola, è diventata il simbolo universale dell’impegno creativo dell’artista.
5. RODIN SCULTORE E L’AMORE
L’altra opera famosa di Rodin scultore è il Bacio.
Il gruppo scultoreo che rappresenta la vicenda d’amore di Paolo e Francesca narrata da Dante nel V canto dell’Inferno.
Ho descritto dettagliatamente l’opera di Rodin nel post Il Bacio di Rodin: cosa rappresenta e dove vederlo, dove ti ho rivelato anche che in realtà è possibile vedere in questi due amanti il ritratto di Auguste Rodin e della sua allieva Camille Claudel.
La storia d’amore tra Rodin e Camille Claudel durò circa dieci anni e fu una vicenda d’amore dolorosa ma anche un sodalizio artistico intenso.
Per saperne di più ti consiglio di leggere il post Rodin e Camille Claudel: una storia d’amore e d’arte.
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