TOULOUSE-LAUTREC: 5 COSE DA SAPERE
Toulouse-Lautrec era nobile, malato, un gran bevitore e amante delle donne.
Le sue opere hanno rinnovato profondamente il mondo dell’arte, aprendo le porte alla modernità e riuscendo a descrivere la Parigi della Belle Epoque, quando cioè la capitale francese era il centro mondiale dell’arte.
Le occasioni per vedere i capolavori di questo artista non mancano perchè le mostre su questo artista sono numerose e dell’ultimo evento importante ho elencato le opere da non perdere a Milano.
Ecco allora le 5 cose da sapere su Toulouse-Lautrec.
1. QUANDO E’ NATO TOULOUSE-LAUTREC
Toulouse-Lautrec nasce nel 1864 ad Albi, nella regione francese dei Pirenei, in un’antica famiglia nobile francese e i genitori erano cugini di primo grado.
Essendo una pratica normale tra i nobili unirsi tra consanguinei (lo scopo era mantenere la linea dinastica nobiliare il patrimonio) le conseguenze per per la salute dei bambini nati da quelle unioni erano talvolta tragiche. Così fu anche per il piccolo Henri.
Toulouse-Lautrec era affetto da una rara malattia alle ossa chiamata picnodisostosi, che aveva compromesso lo sviluppo degli arti inferiori.
2. FORMAZIONE ARTISTICA DI TOULOUSE-LAUTREC
I suoi primi studi si svolgono sotto la direzione di René Princeteau, un artista dallo stile classicista amico di famiglia.
I suoi primi lavori quindi sono tradizionali, ma è in questa fase che inizia a interessarsi alla fotografia e in particolare alla scomposizione del movimento.
Realizza alcuni disegni in cui scompone il movimento dei cavalli ial galoppo che ricordano le sequenze fotografiche di Eadweard Muybridge, presentate in Francia nel 1881 e che forse aveva visto.
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Nel 1883 diventa allievo del pittore accademico Fernand Cormon e nel suo studio conosce Vincent van Gogh di cui diventerà amico a tal punto che qualche anno più tardi (nel 1890) sfida a duello il pittore Henri De Greux, che aveva pesantemente criticato le opere dell’artista olandese.
3. TOULOUSE-LAUTREC A MONTMARTRE
I genitori di Toulouse-Lautrec si erano separati poco dopo la sua nascita e da allora visse per la maggior parte del tempo con la madre e dal 1872 si stabilisce con lei a Parigi, anche se non con continuità.
Nel 1884 l’artista decide si trasferirsi a Montmartre con un amico e si trova a vivere nello stesso edificio in cui risiede Degas, che conosce e frequenta.
Si immerge completamente nella vita di Montmartre e inizia a rappresentare la realtà festosa degli anni della Belle Epoque.
Ben presto diventa presto uno dei protagonisti della vita notturna di Parigi e si trasforma nel cantore di Montmartre e dei suoi personaggi.
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4. I CAPOLAVORI DI TOULOUSE-LAUTREC
Toulouse-Lautrec diventa l’artista più richiesto dai locali parigini, che gli commissionavano manifesti pubblicitari per gli spettacoli teatrali, i balletti e le esibizioni dei café-concerto, ma contemporaneamente realizza anche le illustrazioni di importanti riviste dell’epoca.
Inizia a realizzare un capolavoro dopo l’altro e rende popolare lo stile delle avanguardie di fine Ottocento trasformando in arte i poster, le stampe, le litografie e le illustrazioni.
I suoi disegni si ispirano alle stampe giapponesi ukiyo-e del periodo Edo (tra il XVII e il XX secolo) e raccontano la vita parigina: le ballerine, gli intellettuali, i cantanti e anche prostitute (ritratte nei loro momenti intimi).
Nel 1893 trascorre un periodo in una casa di tolleranza e ritrae le ragazze al risveglio, durante la toeletta, mentre attendono i clienti, cogliendo i dettagli della loro vita in modo poetico.
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5. QUANDO MUORE TOULOUSE-LAUTREC
Toulouse-Lautrec è considerato un esponente del post-impressionismo (per saperne di più ti consiglio di leggere il post sul Post-Impressionismo dove trovi anche gli artisti che ne hanno fatto parte), perché dall’Impressionismo prende solo la volontà di rappresentare la realtà ma inserendo l’aspetto emotivo e personale, cosa che invece gli impressionisti non ammettevano.
Gli ultimi cinque anni di vita dell’artista sono un continuo di crisi di delirium tremens e di ricoveri.
Muore a soli 37 anni per le conseguenze della sifilide e dell’alcolismo che si sommavano ai suoi problemi fisici congeniti.
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C’è attualmente una mostra Toulouse-Lautrec stampe al Fondation Gianadda a Martigny
http://www.lecurieuxdesarts.fr
Verissimo ed è anche una mostra particolare, perchè per la prima volta in Europa viene presentata una collezione privata che comprende
più di cento manifesti e stampe scelti tra i fogli più famosi di Toulouse-Lautrec.
La mostra si conclude il 3 giugno 2018 e chissà che non riesca anche ad andare a vederla per poterla raccontare nel blog.
Tengo le dita incrociate 😉