Il mondo di Fischer è fluttuante e imprevedibile. Il lavoro di Fischer è caratterizzato da una varietà infinita di materiali, strategie, concetti e immagini. Galleggianti nello spazio liquido tra Pop e Dada, Fischer si diletta nei piaceri della superficie, soprattutto quando essa comincia a decomporsi. Il lavoro di Fischer è straordinariamente semplice. Egli utilizza materiali di uso quotidiano come la cera, frutta, polvere e sedie, e c’è sempre una sensazione persistente di perdita e degrado.
Retrospettiva di Urs Fischer mostra al MOCA di Los Angeles dal 21 aprile fino al 19 AGOSTO 2013.
Fischer’s world is fluctuating and unpredictable. Fischer’s work is characterized by an unending diversity of materials, strategies, concepts, and images. Floating in the liquid space between Pop and Dada, Fischer delights in the pleasures of the surface, especially when they begin to rot. Fischer’s work is overwhelmingly straightforward. He uses everyday materials like wax, fruit, dust, and chairs, and there is always a lingering feeling of loss and decay.
Urs Fischer’s retrospective will show at LA’s MOCA from April 21 until August 19, 2013.