LA RIVOLUZIONE VALUTAOPERE: COME CAPIRE IL VALORE DI UN’OPERA D’ARTE
Capita di ritrovarsi tra le mani un quadro o una scultura che è stata appesa per anni a casa dei nostri nonni o di un lontano parente.
Osserviamo l’opera e ci viene il dubbio che abbia un valore, che sia stata realizzata da un artista famoso oppure che sia significativa per capire un determinato periodo storico.
Succede, infatti, che un capolavoro venga ritrovato per puro caso in un mercatino delle pulci o addirittura che un artista venga riscoperto dopo decenni, com’è accaduto con il recente ritrovamento delle opere di Luigi Pericle nella sua casa.
Il dubbio che l’opera che abbiamo di fronte sia un piccolo tesoro ci assale ma non sappiamo da dove cominciare per capire il suo vero valore.
Ecco qualche consiglio per capire il valore di un’opera d’arte.
CONOSCERE L’OPERA
Che tu sia un collezionista o un mercante la prima cosa da fare è conoscere l’opera che vuoi comprare oppure che vuoi vendere.
La conoscenza è il primo passo per stabilire il valore di un’opera e si basa sull’osservazione dell’opera, lo studio dei materiali, del contesto storico in cui è stata realizzata e la conoscenza dello stile e della tecnica dell’artista.
In questa fase è utile farsi affiancare da un esperto in grado di decifrare la paternità, l’autenticità e il valore di un’opera d’arte, che in base alle proprie conoscenze ed esperienza può valutare la sua importanza rispetto ad artisti e opere dello stesso periodo e l’interesse attuale del mondo dell’arte.
La figura di un esperto è importante sia che si tratti di un’opera realizzata da un artista vivente e ancora in attività sia per un’opera di qualche decennio o secolo fa.
RICOSTRUIRE LA STORIA DI UN’OPERA
Se l’opera che vogliamo acquistare o vendere dimostra di essere stata realizzata qualche decennio fa oppure nei secoli passati è necessario ricostruire la sua storia.
Questa fase spesso richiede molto tempo.
Non sempre infatti un’opera d’arte ha una storia chiara e documentata, che testimonia il momento in cui è stata realizzata, i passaggi di proprietà e l’autenticità.
Per recuperare queste informazioni è necessario fare un’indagine e magari affidarsi a un esperto in grado anche di fare ricerche accurate in archivi storici.
ESEGUIRE DELLE INDAGINI TECNICHE
Per capire il valore di un’opera, soprattutto se non è di un artista contemporaneo, bisogna verificare che non si tratti di un falso o di una copia.
Per capirlo bisogna far eseguire un’analisi sui materiali che riveleranno la loro età e, quindi, consentiranno di fissare il periodo di creazione dell’opera.
Le analisi scientifiche si sono rivelate di grande importanza in molti casi e hanno spesso smascherato giri d’affari fraudolento con opere false.
La valutazione di un dipinto o di una scultura richiede un’analisi complessa e serve a fare una stima commerciale dell’opera da proporre sul mercato.
LA FORMULA MATEMATICA PER CALCOLARE IL PREZZO DI UN’OPERA
Una volta fatte tutte le ricerche sull’opera e sull’artista è necessario stabilirne il valore economico.
La formula matematica che viene applicata per dipinti, fotografie e sculture è la seguente: si esegue la somma della base e dell’altezza dell’opera e poi si moltiplica il risultato ottenuto per il coefficiente attribuito all’artista.
Il risultato viene moltiplicato per 10.
La variabile più forte è naturalmente il coefficiente attribuito all’artista, che consiste in un numero che viene assegnato all’artista ed è stabilito sulla base di una serie di elementi:
- curriculum dell’artista;
- partecipazione a mostre collettive o personali;
- premi vinti;
- pubblicazioni o acquisizione da parte di musei;
- aggiudicazioni alle aste.
Il coefficiente cambia nel corso tempo.
Un giovane artista, ad esempio, quando viene venduto in galleria parte sempre da un coefficiente 1 nel calcolo del prezzo al pubblico.
Il coefficiente sale quando i collezionisti sono disposti a pagare la cifra di partenza per acquistare un quadro e nel frattempo l’artista emergente comincia a costruire un proprio curriculum partecipando a mostre o esponendo in galleria o alle fiere.
Il coefficiente dunque può salire o, nel peggiore dei casi, rimanere fermo.
Raramente può diminuire e questo è il motivo per cui l’investimento in arte è uno dei più sicuri.
LA RIVOLUZIONE DI VALUTAOPERE PER VALUTARE UN’OPERA
Per dare un valore commerciale a un’opera d’arte è necessario affidarsi a degli esperti sin dalle prime fasi oppure utilizzare servizi affidabili.
Bisogna, infatti, considerare una serie di aspetti dove anche la storia, lo stile dell’artista, la tecnica e i materiali usati hanno la loro importanza.
Per questo motivo è nato il metodo di ValutaOpere, che si basa sull’analisi scientifica e costante delle aggiudicazioni presso le principali case d’asta italiane e permette a collezionisti, gallerie d’arte e operatori del settore di capire in modo preciso quel è il valore di un’opera.
Grazie a un algoritmo specifico ValutaOpere è in grado di analizzare quotidianamente il mercato e fornire i dati necessari per conoscere il valore di un’opera o di un artista.
Pertanto, chi vende e chi compra un’opera d’arte ha ora a disposizione uno strumento, facile e veloce da consultare, per ottenere informazioni aggiornate sul valore di mercato di un artista oppure di un movimento artistico.
Per conoscere il valore di un’opera basta cercare il nome dell’artista oppure cercare gli artisti di un determinato periodo storico o di un movimento artistico e controllare l’andamento del prezzo medio delle opere e il valore in base al loro formato (piccolo, medio, grande).
Tutte le informazioni necessarie per prendere le decisioni giuste sull’acquisto oppure la vendita di un’opera sono disponibili e sempre aggiornate.