VAN EYCK. AN OPTICAL REVOLUTION: LA GRANDE MOSTRA DEL 2020
Nel 2020 il Museum of Fine Arts Gent (MSK) ospita la mostra Van Eyck. An optical revolution dal 1° febbraio al 30 aprile 2020. Un grande evento che celebra il ritorno all’antico splendore delle tavole del “Polittico dell’Agnello Mistico”, dopo un lungo restauro, e permette di ammirare quasi la metà della produzione artistica di van Eyck.
La mostra di Gent è solo uno dei tanti eventi dedicati a van Eyck e che si svolgono nel 2020 nelle Fiandre ma è sicuramente quello più atteso.
Van Eyck. An Optical Revolution
Van Eyck. An Optical Revolution
Quando ho visitato le Fiandre, nel 2019, avevo annunciato nei miei canali social che il 2020 sarebbe stato un anno importante per Van Eyck e il Polittico dell’Agnello Mistico.
In quell’occasione avevo avuto l’opportunità di ammirare i pannelli del grande capolavoro di van Eyck nel laboratorio di restauro e avevo ricevuto qualche dettaglio su quella che è la più grande mostra che sia stata mai realizzata sul maestro fiammingo.
E’ arrivato il momento di raccontarvi tutto su questa mostra e spiegarvi perchè è l’evento imperdibile del 2020!
PERCHE’ VAN EYCK. AN OPTICAL REVOLUTION E’ LA MOSTRA PIU’ IMPORTNATE DEL 2020 IN EUROPA
Van Eyck. An optical revolution è la mostra più importante del 2020 in Europa perchè racconta la vita e le opere del maestro fiammingo, gettando una nuova luce sulla sua tecnica pittorica raffinata e sull’influenza che ha esercitato sugli artisti a lui contemporanei e su quelli delle epoche successive.
La mostra riunisce, per la prima volta, una ventina di opere dell’artista e che costituiscono la metà della sua produzione oggi conosciuta, mettendo al centro del percorso pannelli restaurati del “Polittico dell’Agnello Mistico”, considerato il suo capolavoro e che van Eyck terminò nel 1432, dopo la morte del fratello maggiore Hubert, suo collaboratore o forse suo maestro.
Il restauro dei pannelli del “Polittico dell’Agnello Mistico”, iniziato nel 2012, ha permesso di far emergere i colori originari e di comprendere quanto fossero avanzate le conoscenze di van Eyck nel campo dell’ottica e della stesura dei colori, che gli hanno permesso di creare effetti di profondità e una perfezione dei dettagli che ancora oggi lasciano sbalorditi.
Van Eyck fu l’artista che perfezionò la tecnica della pittura ad olio e la mostra di Gent permette di osservare da una distanza ravvicinata i pannelli del Polittico, consentendo di fare un confronto con gli altri dipinti dello stesso artista e con le opere degli artisti a lui contemporanei e attivi in tutta Europa.
Molti dei capolavori in mostra, inoltre, provengono da prestigiose istituzioni internazionali come i Musei Vaticani o la Galleria Doria Pamhilj di Roma, il Prado e il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, la Gemäldegalerie di Berlino o il J. Paul Il Getty Museum di Los Angeles.
Van Eyck. An optical revolution è stata realizzata per celebrare l’opera di van Eyck ma anche per festeggiare il ritorno, nella loro collocazione originale, dei pannelli restaurati del “Polittico dell’Agnello Mistico”.
Infatti, a ottobre 2020 i pannelli si riuniranno nuovamente e definitivamente nel Polittico, che si trova nella Cattedrale di San Bavone a Gent, a pochi passi dal Museum of Fine Arts (MSK) che ospita la mostra.
La mostra, dunque, è l’occasione unica e irripetibile per osservare da vicino i pannelli restaurati, molte opere dell’artista fiammingo riunite per la prima volta insieme e offre anche l’opportunità di capire come la tecnica pittorica di questo artista abbia cambiato la pittura occidentale e del perchè sia stata così rivoluzionaria.
I pannelli esterni del Polittico dell’Agnello mistico
VAN EYCK. AN OPTICAL REVOLUTION: INFORMAZIONI
Van Eyck. An optical revolution
Mostra a cura di Till-Holger Borchert, Jan Dumolyn e Maximiliaan Martens, con il coordinamento di Johan De Smet.
Quando: Dal 1° febbraio al 30 aprile 2020
Dove: Museum of Fine Arts Ghent (MSK)
info: la pagina web di “Van Eyck. An optical revolution”
Per saperne di più sugli eventi dell’anno di van Eyck ti consiglio di consultare la pagina “OMG! Van Eyck was here”.