Vanessa Beecroft although Italian, exhibited for the first time in Rome, for the final round of the seventh edition of The Game serious cultural Art, sponsored by The Lotto–Lottomatica, designed and conducted by Massimiliano Finazzer Flory.
Vanessa Beecroft (born in 1969) is an Italian contemporary artist living in Los Angeles. Vanessa Beecroft’s work addresses conceptual concerns as well as aesthetic concerns. Her performance art is often large scale and often involves live female models, often nude. At her performances, video recordings and photographs are made, to be exhibited as documentation of the performances, but also as separate works of art. The performances are existential encounters between models and audience, their shame and their expectations. Beecroft’s work is deceptively simple in its execution, provoking questions around identity politics and voyeurism in the complex relationship between viewer, model and context. Beecroft’s performances have been described as art, fashion, brilliant, terrible, evocative, provocative, disturbing, sexist, and empowering. The primary material in her work is the live female figure. These women, mainly unclothed, similar, unified through details like hair color, or identical shoes, stand motionless, unapproachable and regimented in the space while viewers watch them. Beecroft’s more recent work has a slightly more theatrical approach the uniforms are period clothing, not nudity, and some of her performances include food, while others have featured men in military attire.
Vanessa Beecroft anche se italiana, ha esposto per la prima volta a Roma, per l’ultimo appuntamento della settima edizione della rassegna culturale Il Gioco serio dell’Arte, promossa da Il Gioco del Lotto-Lottomatica, ideata e condotta da Massimiliano Finazzer Flory.
Vanessa Beecroft (nata nel 1969) è un artista italiano contemporaneoa Los Angeles. Il lavoro di Vanessa Beecroftaffronta le preoccupazioni concettuali così come le preoccupazioni estetiche. La sua arte e le sue performance sonospesso di grandi dimensioni e spesso coinvolgono modelli femminilidal vivo, nude. Durante le sue performance vengono effettuate registrazioni videoe fotografie, da esibire come documentazione, ma anche come opere d’arte esse stesse.Le performance sono incontri esistenziali tra i modelli e il pubblico,la loro vergogna e le loro aspettative. Il lavoro diBeecroft è semplice nella sua esecuzionee provoca domande circa l’identità politica e il voyeurismonel complesso rapporto tra spettatore, modello e contesto. Le performance della Beecroftsono state descritte in vario modo: arte, moda, brillanti, terribili, evocative, provocatorie, inquietante, sessista, abili. La materia prima del suo lavoro è la figura femminiledal vivo. Queste donne, prevalentemente svestite, simili tra loro, unificateattraverso dettagli come il colore dei capellio le scarpe identiche, stanno immobili, sono inavvicinabilie sono inquadrate nello spazio che occupano, mentre
gli spettatorili guardano. Recentemente il lavoro della Beecroft ha un approccio leggermente più teatrale, sono sparite le nudità e sono apparse le uniformi e gli abiti identici, inoltrealcune delle sue performance includono il cibo, mentre altre sono caratterizzate dagli uominiin abbigliamento militare.
gli spettatorili guardano. Recentemente il lavoro della Beecroft ha un approccio leggermente più teatrale, sono sparite le nudità e sono apparse le uniformi e gli abiti identici, inoltrealcune delle sue performance includono il cibo, mentre altre sono caratterizzate dagli uominiin abbigliamento militare.
Vanessa Beecroft
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