Visitare Pompei, le sue ville e case antiche: cosa vedere

Pompei

VISITARE POMPEI, LE SUE VILLE E LE SUE CASE: ECCO COSA NON DEVI PERDERE

Visitare Pompei è un’esperienza incredibile da ogni punto di vista.
Poter passeggiare tra le antiche vie ed entrare nelle case di quella che fu una delle città più importanti dell’antica Roma è emozionante, soprattutto se si pensa che per molti secoli Pompei e i suoi abitanti sono rimasti sepolti sotto la lava del Vesuvio.

Il 25 agosto del 79 d.C. è la data della spaventosa eruzione del Vesuvio ed è anche la fine di una città vitale e l’inizio di una nuova storia.
La lava del vulcano ha fermato il tempo a Pompei e per questo le sue ville e le sue case sono l’occasione unica per ammirare una città romana.
Ecco allora dove andare se volete visitare Pompei e non perdervi i luoghi più importanti.

Visitare Pompei: cosa non perdere assolutamente

Villa dei Misteri | Pompei

Gli affreschi della Villa dei Misteri a Pompei

1. La Villa dei Misteri è probabilmente l’edificio più famoso da visitare a Pompei.
Sono le decorazioni delle sue pareti interne a dare il nome a questo luogo, perché secondo gli studiosi sono raffigurati i riti misterici, cioè quei riti legati a Dioniso.
In realtà le interpretazioni sono tante e ciò che è certo è che le scene rappresentate si legano sicuramente alla più profonda tradizione latina.
La parte della villa in cui viveva la servitù furono ritrovati alcuni scheletri pietrificati.
Il personale di servizio non riuscì a salvarsi mentre il padrone, forse, riuscì a fuggire oppure venne sorpreso dalla valanga di ceneri e lapilli lungo la strada.

2. La casa del Poeta Tragico è l’edificio in cui si trova il famoso mosaico con la scritta “Cave canem” (attenti al cane), che più che un avvertimento era uno scherzo giocato ai visitatori e agli ospiti della casa.
In un episodio del “Satyricôn” di Petronio il protagonista della storia viene spaventato proprio da un grande cane dipinto all’ingresso della casa.

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casa del Poeta Tragico | Cave Canem

Il Cave Canem nella casa del Poeta Tragico

3. La casa del Fauno è enorme e sicuramente apparteneva ad una personalità importante.
Il nome della casa deriva dalla statua in bronzo che rappresenta un fauno e collocata al centro di una delle sale principali.
Il complesso comprende due zone comunicanti ma con ingresso indipendente: da un lato vi erano delle botteghe, dall’altro la casa vera e propria.

4. La casa del Labirinto deve il nome al bellissimo mosaico che rappresenta la lotta tra Teseo e il Minotauro all’interno del Labirinto.
Non si può visitare Pompei e non ammirare questa che è la tipica casa dell’aristocrazia romana, dove tra l’altro si trova il colonnato che delimita il giardino (detto peristilio) è rimasto intatto.

5. Il Lupanare è l’edificio dove si praticava la prostituzione. E’ un edificio a due piani con stanze dipinte con soggetti erotici.
Visitare Pompei significa anche immergersi nella vita di una tipica città romana, in cui la prostituzione era legale e regolamentata da leggi e decreti.
I lupanari a Pompei erano circa trenta ma generalmente erano situati nei piani superiori delle osterie o delle case private. Questo invece è un edificio dedicato solo ed esclusivamente a questa attività e quindi era quasi sicuramente il più importante.

La casa del Fauno | Pompei

La casa del Fauno Pompei

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